Il 2023 sportivo dell’Inter, che in campo ha conquistato Coppa Italia, Supercoppa italiana e perso solo in finale contro il Manchester City in Champions League, potrebbe non bastare a rassicurare il futuro del club. Le finanze dei nerazzurri hanno preso ossigeno in questo ultimo bilancio, grazie soprattutto alla conquista della finale europea e a un San Siro sempre pieno, ma in un futuro più lungimirante il club di Zhang appare poco solido.
Secondo il The Athletic, la situazione dell’Inter fra debiti e perdite non è per nulla da sottovalutare. Il portale statunitense, fa riferimento alla perdita a bilancio di 85 milioni di euro, ma non solo. Inoltre da quando è arrivato Suning le perdite del club meneghino si aggirano in oltre 650 milioni. Una cifra non banale e per cui Zhang ha dovuto chiedere aiuto ad Oaktree per essere risanata. Il debito dell’Inter con Oaktree aumenterà e avrà una scadenza fissata per il 20 maggio.
A complicare la situazione è il tasso di interesse molto elevato, 12%, che ha fatto lievitare la somma da ripagare. A maggio dunque, Suning dovrà restituire 287 milioni di sterline (circa 329 milioni di euro) per un prestito ricevuto nel 2021, a causa del Covid, dalla società di gestione patrimoniale statunitense.
Negli ultimi giorno l’amministratore delegato nerazzurro Giuseppe Marotta ha parlato del club nerazzurro come una società solida. Viene da domandarsi a questo punto, come mai diversi media in Italia fanno finta di nulla, mentre all’estero dipingono uno scenario molto pericoloso e alquanto inquietante sulla situazione del club di Steven Zhang.