Il Milan di Stefano Pioli riprende oggi ad allenarsi sui campi del Centro Sportivo di Milanello. Le attenzioni di media e tifosi saranno rivolte non tanto sugli effettivi a disposizione del tecnico (ieri sono rientrati Chukwueze, Jovic, Kjaer e Reijnders, oggi sarà il turno di krunic e Leao) i fari saranno accesi su due protagonisti del Milan in particolare: Olivier Giroud e Pierre Kalulu.
Oggi test di controllo per entrambi, il bomber della Francia che è reduce da una leggera distorsione alla caviglia sinistra, quella da tempo dolorante, il difensore dell’Under 21 francese alle prese con un piccolo problema muscolare. Giroud e Kalulu nel weekend hanno lavorato con i fisioterapisti del Milan, nelle prossime ore potrebbero tornare ad allenarsi con i compagni di squadra ma prima bisognerà attendere il responso dello staff sanitario rossonero.
Inter-Milan, Giroud e kalulu restano in dubbio: oggi test a Milanello
Verso Inter-Milan: c’è incertezza per Giroud e Kalulu
La sensazione è che prima di giovedì non si avrà la certezza circa il loro effettivo coinvolgimento nel derby Inter-Milan di sabato sera. Giroud si è infortunato la scorsa settimana con la Nazionale nel match di qualificazione a Euro 2024 disputato dagli uomini di Deschamps contro l’Irlanda. Distorsione per lui di lieve entità causata da un appoggio errato della caviglia durante un contrasto di gioco. Olivier aveva lasciato il campo in lacrime e si era temuto il peggio, poi dopo i primi impacchi con il ghiaccio le sue condizioni sono sembrate in netto miglioramento.
Si era detto fiducioso di farcela per il derby, gli esami di controllo dei medici della Francia avevano tradotto in parte l’ottimismo in certezza, poi però il rientro anticipato a Milanello e le terapie del weekend hanno rialzato di qualche grado il livello di preoccupazione dei milanisti. E di mister Pioli, ovviamente. Lo stop di Kalulu invece è avvolto dal mistero: quel che è certo però è che l’ex Lione si è fermato sotto il cielo di Milanello: Pierre è uno dei dieci rossoneri rimasto fuori dalle convocazioni delle nazionali, dopo Roma-Milan ha continuato a lavorare a Carnago agli ordini di Pioli.