La rivalità tra Juve e Milan vedrà in domenica sera il suo ultimo atto. Ma da cosa nasce questa distanza tra i due club?
Un passato da alleate. Ebbene sì, Juventus e Milan, i due club più titolati in Italia, sono stati vicini, quasi addirittura amici in un tempo che ora sembra lontanissimo…ma che invece risale a 20-30 anni fa.
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Dominio anni 90
Le motivazioni di questa strana “amicizia” risalgono agli anni 90. Un decennio dominato, in Europa ma soprattutto in Italia, dai rossoneri e dai bianconeri. Fatta eccezione per il biennio d’oro delle romane, con Lazio e Roma campioni d’Italia a cavallo del nuovo secolo, Juve e Milan si divisero scudetti, trofei e gloria. Cicli vincenti che avrebbero potuto sfociare in un’antipatia…e che invece portarono ad una sorta di strana alleanza, fondata anche sulla reciproca rivalità con l’Inter.
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Abbiati e Manchester: l’alleanza tra Milan e Juve
Un rispetto ed una stima che non finirono nemmeno nella finalissima di Manchester nel 2003. Il Milan trionfò ai rigori, regalandosi una delle Champions più amate dal popolo rossonero e condannando i bianconeri ad uno sfottò eterno. Prese in giro bonarie però tra le due tifoserie, a dimostrazione che l’odio sportivo verso l’Inter fosse tutt’altra cosa. Nel 2006 poi, a rinsaldare la strana amicizia, ci fu il bellissimo gesto di Silvio Berlusconi; a causa dell’infortunio di Gigi Buffon in uno Juve-Milan del Trofeo Berlusconi, il Cavaliere prestò a titolo gratuito Christian Abbiati alla Signora.
Tutto molto bello. Ma poi…
Juve-Milan, storia di una rivalità e di un’alleanza finita
Il gol di Muntari…e non solo
Sarebbe certamente riduttivo affermare che il gol fantasma di Sulley Muntari nella stagione 2011/12, uno dei più grandi scandali della storia del calcio italiano, abbia distrutto l’amicizia tra i due club. Ma certamente, per usare un eufemismo, non contribuì a rinsaldare i rapporti.
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Dopo i veleni e le proteste post Muntari, con tanto di frecciate e litigate tra la società rossonera e l’allora tecnico juventino Antonio Conte, tornarono a galla vecchi dissapori e antiche rivalità. Quest’ultime affondano le radici fin dagli anni 60, con Milan-Juventus sinonimo anche di odio tra le città di Milano e Torino. Le quali formavano, insieme a Genova, il cosiddetto “triangolo industriale”.
Schermaglie tra tifoserie, battute, frecciate, indifferenza, freddezza. I due club più titolati d’Italia sono tornati a non sopportarsi l’uno con l’altro. Nemmeno l’odio sportivo in comune contro l’Inter ha migliorato i rapporti.
Rapporti che troveranno il culmine domenica sera: Juventus-Milan, ennesimo capitolo di una rivalità che, un tempo, era una strana alleanza.
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