Da anni ormai il Milan è alla ricerca di un difensore affidabile da affiancare al capitano Alessio Romagnoli, dopo anni di coppia fissa con l’argentino Musacchio da gennaio è cambiato qualcosa con l’acquisto di Simon Kjaer.
Romagnoli-Musacchio una coppia in difficoltà
Con Marco Giampaolo e successivamente nei primi mesi dell’era di Stefano Pioli la difesa rossonera era composta da Alessio Romagnoli e Mateo Musacchio, una coppia che anche nelle stagione passate ha dimostrato di non essere così amalgamata da garantire quella solidità propria di una squadra che vuole ambire a un piazzamento alto in classifica.
Kjaer Milan riscatto: l’arrivo del biondino danese
Nel mercato invernale i rossoneri hanno imbastito con l’Atalanta uno scambio di prestiti che ha previsto il ritorno in nerazzurro di Mattia Caldara per diciotto mesi – che purtroppo in rossonero non ha potuto esprimersi per colpa di due brutti infortuni – e l’arrivo a Milanello (via Siviglia) del difensore danese Simon Kjaer. Da subito l’ex difensore di Palermo e Roma ha conquistato il tecnico Stefano Pioli, che non ci ha pensato due volte a metterlo in squadra complice anche l’infortunio di Mateo Musacchio. Il difensore danese si è integrato benissimo e l’alchimia con il capitano si è notata immediatamente, tant’è che Simon si era guadagnato il posto da titolare prima della sospensione del campionato per il Covid-19.
Kjaer Milan riscatto: il Milan ci pensa
Ancora non c’è certezza sulla ripresa della stagione, ma in Via Aldo Rossi si pensa già al futuro. I rossoneri sono intenzionati a esercitare il riscatto del difensore di proprietà dal Siviglia. Il Club è pronto a mettere sul piatto della società andalusa 2,5 milioni di euro. Resta da capire l’intenzione degli spagnoli, ma una cosa è certa: il Milan e Simon vogliono continuare il rapporto, come dichiarato qualche settimana fa dallo stesso giocatore.
Non c’è certezza su chi sederà sulla panchina rossonera la prossima stagione, se Ralf Rangnick, Stefano Pioli oppure un altro nome a sorpresa, ma il Club vuole ripartire dalla coppia difensiva Romagnoli-Kjaer, un duo giovane e d’esperienza proprio come vuole Eliott.