Campione in Supercoppa nel 2016, oltre 50 apparizioni in rossonero dal 2015 al 2018… Oggi continua a seguire il Milan ma da tifoso: “È milanista come la morte” raccontano su Twitter.
A noi romantici del calcio che fu piacciono le storie così, semplici, che emozionano con poco. Attimi di normalità più unici che rari in un mondo spesso troppo ovattato, frenetico, disponibile con pochi. Ogni tanto ci ricordano (le storie così, le storie semplici) che a seguire quel pallone mentre corre senza mai fermarsi c’è sempre – e nonostante tutto – qualcosa di poetico. Basta cercarlo. Come quando nel 1978 un certo Gianni Rivera raggiunse San Siro in tram insieme al giornalista Beppe Viola per poi scendere in campo sul verde del Meazza. Mischiato tra i tifosi, perché prima di tutto era uno di loro. Quella era poesia d’altri tempi.
L’ex campione del Milan tra i tifosi, una bella storia di passione condivisa
Fa sorridere (e fa piacere) un messaggio apparso su Twitter l’indomani Milan-Napoli, andata dei quarti di Champions League vinta dai ragazzi di Pioli con un gol di Bennacer. È il racconto di un milanista, Pietro, e dell’ex terzino del Milan Luca Antonelli, scuola Monza, oltre 50 presenze in rossonero dal 2015 al 2018. Figlio d’arte (anche il papà Roberto giocò nel Milan), mercoledì è stato pizzicato fuori da San Siro mentre Coca Cola in mano si gustava gli ultimi attimi prima dello storico big-match, l’atmosfera dell’attesa.
Incontrato ieri fuori dallo stadio, si beveva una Coca prima di entrare. Ragazzo umilissimo, uno di quelli della banter dura e pura che i capiscers insultavano, ma chi seguiva sapeva che non era così male. Quando gli ho chiesto se ha un bel ricordo di quegli anni (continua) pic.twitter.com/l5hv4gD0ox
— Pietro Sin (@PietroSincich) April 13, 2023
La storia: l’ex Milan campione con Montella a Doha, ora beve Coca coi tifosi e segue la squadra ovunque
LEGGI ANCHE Il Napoli si lamenta ma c’è un rigore clamoroso non fischiato al Milan
“Il Luca” segue spesso le avventure del suo Milan, un altro tifoso lo aveva incontrato all’esterno del Tottenham Hotspur Stadium a Londra lo scorso 8 marzo: “È un milanista come la morte” racconta. Capita ogni tanto che qualcuno lo riconosca, come Pietro ad esempio, che mercoledì sera – scrive su un post affidato ai social – gli ha chiesto se avesse un bel ricordo degli anni trascorsi in rossonero, coronati con il successo in Supercoppa a Doha nel 2016: «Per me che venivo qua anche prima era un sogno – ha risposto Antonelli –. Ho sempre dato tutto». Umile, semplice, ragazzo d’oro in campo e nella vita, ieri come oggi. Chi c’era, Luca, lo sa.