Più che una tegola qui rischia di crollare tutto il tetto. Rafa Leao è in infermeria, ieri il selfie sul lettino delle terapie di Milanello non è stato portatore di ottimismo: sul volto del portoghese nessun tratto che raccontasse gioia e soddisfazione. Anche ieri Rafa non si è allenato con i compagni. È abbattuto, e ha tutte le ragioni del mondo: la lesione di primo grado al bicipite femorale destro lo terrà probabilmente fermo ancora una settimana, forse qualcosa di più. Tradotto: ad oggi, niente Borussia Dortmund per lui, potrebbe invece tornare a disposizione di Stefano Pioli, al cento per cento della condizione, per Atalanta-Milan di sabato 9 dicembre.
Un bel guaio. Nella partita più delicata di Champions League, quella da dentro o fuori per il Milan (mancherà a calendario ancora il match di Newcastle ma contro i tedeschi i tre punti per passare il turno saranno per Calabria e compagni di vitale importanza) Pioli non potrà contare sul suo giocatore simbolo, due settimane fa MVP al Meazza contro il Paris Saint-Germain.
Difficile, complicatissimo, pressoché impossibile il recupero lampo del portoghese. A preoccupare i tifosi del Milan l’assenza di Leao seguita da un dato: senza il portoghese, in Champions League il Milan è riuscito a vincere una sola volta (con Rafa convocato in panchina), al Wanda Metropolitano di Madrid nel novembre del 2021. Poi due sconfitte, entrambe arrivate sul verde di San Siro: contro il Liverpool per 2-1 il 7 dicembre 2021 e la scorsa stagione, il 10 maggio, nell’euroderby con l’Inter valido la semifinale di andata, vinto dai nerazzurri di Simone Inzaghi 2-0.