L’allenatore dei partenopei Luciano Spalletti alla vigilia dell’andata dei quarti di Champions: “Manca Osimhen? Abbiamo vinto anche senza di lui».
«Serve mentalità da campioni». Dopo il walkaround dei giocatori del Napoli sul verde di San Siro, Luciano Spalletti presenta in conferenza stampa la sfida di domani sera al Milan: «Se è la più importante della mia carriera? Spero ce ne siano altre più importanti di questa. Siamo a un punto molto alto della nostra carriera, parlo per me ma anche dei miei calciatori. Dobbiamo portare la voglia, l’entusiasmo da dove siamo partiti. Quando vai a giocare queste partite di Champions vai a giocare in stadi che sembrano proibitivi, ma noi abbiamo dimostrato di saper fare bene e mi aspetto che i ragazzi facciano lo stesso anche domani. E poi ci dobbiamo divertire, ci dobbiamo gustare tutto in ampiezza, anche la cena della vigilia».
Napoli, Spalletti: «Serve mentalità da campioni». E sul battibecco con Maldini…
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Gli azzurri domani dovranno fare a meno di Viktor Osimhen, rimasto a Napoli: «La forza di una squadra non è un’addizione dei componenti, ma dipende dall’unione e dalla coesione – ha detto Spalletti –. La nostra squadra gioca a prescindere dagli uomini, abbiamo vinto partite importanti anche senza Osimhen. Chi va in campo deve avere fiducia nei propri mezzi e nei compagni».
Spalletti: «Maldini? Ho grande stima e parte da lontano»
Il tecnico è anche tornato sul battibecco avuto con Paolo Maldini nell’intervallo del Maradona in campionato: «Penso di non dover dire niente a Paolo per la stima che ho di lui, perché parte da lontano. Con le telecamere si riprende ogni dettaglio ma queste sono cose normalissime di spogliatoio. Quando ero allo Zenit e avevo la possibilità di decidere i nomi dei collaboratori mi fu chiesto un profilo internazionale per andare a dare più visibilità al club. Feci il nome di Paolo Maldini e furono felicissimi. Mi chiesero di contattarlo, lo feci ma lui non accettò. Questo è per evidenziare la stima che ho della persona, del calciatore».




