Maignan torna a brillare dopo un periodo di discontinuità, il resto della stagione è tuo, Mike.
Quattro derby stagionali contro l’Inter, tutti affrontati da sfavoriti e senza sconfitte. Il Milan è riuscito ancora una volta a tenere testa ai rivali in una sfida che ha segnato il percorso dell’armata rossonera. Ora, la finale di Coppa Italia è a soli novanta minuti e un ultimo, decisivo derby. Gran parte del merito va a Mike Maignan. Il portiere francese, spesso decisivo in passato, in questa stagione non ha sempre brillato. Tuttavia, nella semifinale d’andata contro l’Inter, è tornato a essere un fattore determinante. Ha protetto il pareggio prima e dopo il gol di Abraham. Una nota positiva, ma anche un segnale delle difficoltà della squadra.
Contro un’Inter non al massimo, frenata dagli infortuni e dalle ambizioni di Triplete, il fatto che Maignan sia stato il migliore in campo è significativo. Tuttavia, in una stagione difficile, il suo ritorno ad alti livelli è una certezza per Conceição e la dirigenza.
Durante il match, Maignan ha fatto interventi decisivi. Nel primo tempo ha respinto i tentativi di Correa, Calhanoglu e Frattesi. Nella ripresa ha fermato Barella subito dopo il gol di Abraham. Nei minuti finali ha negato il gol a Zalewski e Mkhitaryan, dimostrando riflessi e leadership. Ha anche richiamato più volte i compagni e protestato con la direzione di gara. Se in passato queste prestazioni erano abituali, quest’anno sono state più rare. Per questo motivo, il suo rendimento è ancora più importante.
Maignan è un leader in un Milan che ha spesso cercato punti di riferimento in questa stagione. Sandro Tonali lo ha confermato in un recente aneddoto. Ora, i rossoneri si preparano alla sfida di ritorno. Novanta minuti che possono cambiare la stagione. La magia della stracittadina in un San Siro incantato. Un altro derby decisivo all’orizzonte.