Gattuso non si tocca, il tackle di Maldini alle indiscrezioni non è solo “verba volant”
Nei giorni scorsi Rino Gattuso era parso turbato dalle copiose voci che lo davano in bilico o già esonerato. I rumors sull’approdo di Antonio Conte al Milan hanno indispettito il mister rossonero che però, non ha mai però la concentrazione rivolta alla squadra. Sicuramente il nome dell’ex allenatore del Chelsea piace ad Elliott, così come a qualsiasi altro club, ma in via Aldo Rossi non vi era e non vi è la necessità di forzare una mossa così esasperata. Gattuso nella scorsa stagione ha fatto un gran lavoro, gode della stima di ogni giocatore, rappresenta un idolo indiscusso per i giovani della rosa e per coloro che vengono accostati al club e, dato di una certa importanza: ha il Milan nel cuore. La rivoluzione voluta da Singer a forti tinte rossonere, non poteva lasciare per strada un elemento di tale levatura. Le parole di Maldini spese ieri nei confronti di Gattuso, provano che la stima non è solo di facciata.
MALDINI GARANTE Nel calcio di oggi si sa come tutto cambi in un batter d’occhio, non ci si può sorprendere o scandalizzare di nulla – vedi Bonucci -. Quello che è successo ieri durante la presentazione di Paolo Mandini è un qualcosa che va oltre. Il nuovo Direttore dello Sviluppo Strategico Area Sport, si è trovato a dover chiarire per un’ulteriore ultima volta, la posizione di Gattuso. Tale esposizione alla “prima” da dirigente, non può essere considerata una semplice conferma verbale. «La riconferma di Gattuso non è mai stata in discussione, è uno che trasmette valori. Quando ci vedremo, ascolteremo le sue richieste». Poche parole, ma inopinabili, l’allenatore non si tocca. Se Paolo è stato chiamato ad un’uscita così netta, gli va dato atto, così come ci si fida ciecamente della sua scelta di tornare, marchio di qualità apposto sul progetto Elliott. Rino pensi solo al campo, ora c’è una figura in più ad aiutarlo nello schermare il gruppo dal chiacchiericcio che rappresenta il primo male nel calcio di oggi.