Obiettivo Ottavi di finale. Gerry Cardinale vuole assolutamente restare in Champions League: superare lo scoglio della fase a gironi e obliterare poi in campionato il pass per la prossima edizione sono i due traguardi minimi richiesti al Milan, a Pioli e ai suoi ragazzi. Il numero uno del fondo RedBird da oltre un anno alla guida del Club tra una settimana tornerà a Milano: sull’agenda l’annuncio del ritorno di Ibra (per lo svedese è pronto un ruolo da consulente esterno all’organigramma societario), la delicata sfida a San Siro contro il Borussia Dortmund e tanto mercato. Se il Milan riuscirà a superare il turno in Champions League, a gennaio Furlani e Moncada proveranno a firmare un doppio colpo. Un difensore e un attaccante: Badiashile del Chelsea e David del Lille i maggiori indiziati.
Cardinale cambia strategia: un anno fa a gennaio l’imprenditore americano chiuse il portafogli, ora invece è deciso a investire. Un anno fa il contesto era diverso: il Milan arrancava in campionato ma giocatori a disposizione di Pioli ce n’erano a sufficienza; al tecnico era stato detto di valorizzare quei nuovi acquisti che fin lì, nella prima parte della stagione avevano collezionato in campo poco minutaggio (Thiaw, Dest, Vrancks…) Oggi la situazione è completamente diversa: chi più chi meno Pioli ha ruotato tutti i giocatori della rosa; ciò che pesa sulla crisi del Milan sono soprattutto gli infortuni, mai così tanti come quest’anno. Ecco da qui la necessità di puntellare l’organico senza attendere i titoli di coda della stagione.
Due nomi, due rinforzi. Il primo: Jonathan David. Sul canadese che in Ligue 1 ha preso il posto di Victor Osimhen si sono già sprecati fiumi di inchiostro. Oggi la Gazzetta dello Sport riporta sul tema un ultimo aggiornamento: “Le difficoltà dell’attacco hanno convinto la società ad anticipare l’arrivo di una punta che sia garanzia di gol – si legge sulla rosea -. Al Milan americano potrebbe aggiungersi il terzo giocatore dagli States”. Jonathan David è infatti nato a New York 23 anni fa e all’età di sei anni con la famiglia si è trasferito a Ottawa. David può arrivare in Italia grazie al premio UEFA assegnato alle squadre che in Champions League si qualificano agli Ottavi di finali: quasi dieci milioni, da aggiungere al botteghino dello stadio che può raddoppiare l’incasso. Venti milioni di euro per il talento del Lille non bastano ma garantirebbero metà budget per assecondare la richiesta dei francesi: 40 milioni (una ventina meno rispetto all’estate) per il cartellino del classe 2000. Perché questa svalutazione? Negli ultimi tre mesi al “Pierre Mauroy” – lo stadio del Lille – David si è spento: la scorsa stagione aveva firmato 19 gol complessivi, per il momento quest’anno è fermo a 2.
Se per l’attacco il Milan punta dritto sul canadese (che con il LOSC ha un accordo in scadenza nel 2025), per la difesa la lista di Furlani e Moncada è invece più assortita. Sul setaccio sono rimasti in due: il polacco Jakub Kiwior, ex Spezia oggi all’Arsenal, e Benoit Badiashile, 22enne del Chelsea nato a Limoges, in Francia. Moncada lo conosce molto bene: il capo dell’area scouting del Milan e il difensore dei blues hanno intrecciato i loro destini al Monaco tra il 2016 e il 2018. “Badiashile – che due anni fa il Chelsea ha pagato quasi 40 milioni – quest’anno è stato a lungo infortunato e ora resta in panchina” spiega la Gazzetta. Il trasferimento a gennaio a Milanello con la formula del prestito può essere la soluzione.