Caos e polemiche dopo la festa scudetto dell’Inter: le parole dell’ex Milan Mario Balotelli su Calhanoglu e Dumfries
Dalla mucca neroazzurra fino ai fuochi d’artificio per tutta Milano, passando per cori e feste: i tifosi dell’Inter non si sono tirati indietro per festeggiare il ventesimo scudetto, quello della seconda stella. A far clamore è stato però il gesto dell’esterno nerazzurro Denzel Dumfries, che da sopra il pullman scoperto ha mostrato a tutti un cartellone che lo ritraeva mentre porta a spasso con la catena al collo Theo Hernandez.
I tifosi del Milan non l’hanno presa per niente bene, ritenendo il gesto un’incredibile mancanza di rispetto. La Procura Federale ha quindi aperto un’indagine, che potrebbe portare a una multa salata per il giocatore e per la stessa Inter. L’ex rossonero Mario Balotelli la pensa però diversamente:
Ma è bellissimo ragazzi: fossero questi gli sfottò nel calcio, è questo il bello dai. Io al posto di Theo avrei rosicato, ma fa parte del calcio: avesse vinto il Milan probabilmente l’avrebbe fatto lui. Il limite è la razza e la religione, poi se lo sfottò è per il campo come quello di Dumfries ci sta: si esagera quando diventa un insulto personale sulla famiglia. E poi dico che Calhanoglu è stato un signore: ci fossi stato io non so cosa avrei combinato
Milan, le parole di Balotelli e Calhanoglu e Dumfries
Milan, Balotelli difende Calhanoglu e Dumfries: io avrei fatto peggio!
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Tutto questo clamore per nulla, Balotelli non ha dubbi. Quanto fatto da Dumfries rientra in quelli che sono gli sfottò alla squadra rivale durante un festeggiamento di questo tipo. Onore invece a Calhanoglu, che dopo la festa scudetto del Milan del 2022 avrebbe potuto rispondere allo stesso modo ma ha invece deciso di comportarsi con maggiore rispetto.