Secondo Beppe Bergomi, commentatore Sky ed ex giocatore nerazzurro, i problemi tattici del Milan sono evidenti contro determinate squadre…
Non è stato un caso lo scivolone del Milan allo Stadio Grande Torino. La vera notte di Halloween i rossoneri l’hanno passata contro i granata: un 2-1 finale che ha visto cadere in maniera giusta gli uomini di Pioli. Dopo le tante belle prestazioni delle giornate scorse, la disfatta contro i ragazzi terribili di Ivan Juric è sembrata inaspettata. Per molti, forse. Ma non per Beppe Bergomi.
L’ex difensore dell’Inter, oggi commentatore Sky, ha acceso i riflettori su quello che, per lui, è un punto debole atavico per il Diavolo. Un problema non tecnico o di giocatori, ma solo tattico…
I problemi tattici dei rossoneri… contro due trequartisti: la tesi di Beppe Bergomi
Milan, problemi tattici chiari secondo Bergomi…
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«Il Milan ha dimostrato di avere qualche problema fuori casa contro queste squadre. Il Toro si appoggia molto sul portiere, allunga la squadra e costringe a venire indietro. Il Milan quando ha squadre che giocano con i due trequartisti si creano marcature particolari. In queste partite si può giocare anche in modo tradizionale. Capisco che la forza del Milan è quella. Ma si possono fare degli aggiustamenti. Il Milan ha già subito 13 gol. Sono tanti…»
Questa l’analisi al “Club” di Sky di Beppe Bergomi. Una sofferenza tattica spiegata, dunque, con la presenza nel Torino del doppio trequartista. Che sia questo dunque l’unico (o comunque uno dei pochi…) difetto tattico nello scacchiere di Stefano Pioli? Ovvero, la poca propensione a cambiare pelle adattandosi all’avversario di turno?