Il Milan fa secco il Bologna e conquista la tanto agognata qualificazione in Europa League.
La stagione 2016/17 è al termine, e si può finalmente dire che il Milan abbia raggiunto tutti i suoi 3 obiettivi: vincere la Supercoppa italiana, a Doha, centrare la qualificazione in Europa League, seppur da sesti, e arrivare davanti all’Inter, ciliegina sulla torta. Un’annata, tra luci e ombre, conclusa quindi positivamente, con il Diavolo che torna finalmente a giocare una competizione europea dopo 4 anni di digiuno. Prima vittoria anche per la nuova dirigenza, dato che dal momento del closing il Milan non aveva mai vinto di fronte ai nuovi proprietari.
Contro il Bologna, dopo un primo tempo complicato, nella ripresa la partita si è messa in discesa quando Mati Fernandez, con un pallone sublime, ha messo solo davanti al portiere Deulofeu, fin lì spento: destro al volo e vantaggio Milan. Da lì, la gara è diventata a senso unico: raddoppio di Honda su punizione, gol dell’addio del giapponese, e terza rete di Lapadula, che si è fatto perdonare un erroraccio a porta quasi sguarnita nel primo tempo. Un pomeriggio di festa, a San Siro, gioia a tinte rossonere: l’Europa è una realtà, ma ora c’è da programmare il futuro.
Perchè se è vero che l’Europa League è un piccolo traguardo, un passo avanti necessario per tornare ad alti livelli, è anche vero che, a partire dalla prossima stagione, in Champions si qualificheranno quattro squadre direttamente ai gironi. Un’occasione imperdibile per tornare a giocare la massima competizione continentale, la casa naturale del Milan. C’è da giurarci, però, che la concorrenza sarà agguerritissima: Juventus a parte, Roma e Napoli cercheranno di conservare secondo e terzo posto conquistati quest’anno, mentre Lazio e Inter, insieme al Milan, faranno di tutto per ottenere un posto. Il preliminare di Europa League è solo l’inizio di un percorso che si preannuncia lungo e difficile; per il momento, comunque, rimane la soddisfazione di aver concluso al meglio la stagione dopo tante, troppe delusioni.