PROMOSSI E BOCCIATI – Milan-Brescia: primi tre punti della stagione per i rossoneri, ma c’è ancora tanto lavoro da fare.
Serviva una reazione ed è arrivata. Il Milan ottiene il suo primo successo stagionale battendo il Brescia di misura per 1-0. Ci sono stati dei passi avanti rispetto alla gara di Udine (anche perché fare peggio era impossibile), sul piano del gioco e anche sulla tenuta fisica. A sprazzi, si sono viste buone trame di gioco e spunti interessanti. Ma i rossoneri non hanno ancora convinto a pieno. La squadra di Giampaolo ha subito, per alcuni tratti di gara, il gioco del Brescia che, dopo il goal di Calhanoglu, ha saputo reagire alla grande sfiorando più volte il pareggio. Il diavolo si è rivisto, con maggior convinzione, nell’ultima mezzora ma il palo e Joronen negano il raddoppio a Paquetà e Piatek.
Milan: Paquetà fa impazzire San Siro, Samu e Kessie da rivedere.
I MIGLIORI – Nel successo di ieri sera, è giusto premiare il match winner Hakan Calhanoglu. Il turco, oltre al goal decisivo, ha fornito una prestazione di grande sostanza nel suo ruolo di mezzala. Oltre al 10 rossonero, c’è da segnalare la grande prova, da subentrato, di Lucas Paquetà. Il brasiliano ha spaccato la partita: non è un caso che, dopo il suo ingresso, il diavolo abbia creato tre nitide occasioni. Il Palo colpito da Lucas sta ancora tremando, mentre Bisoli sta cercando ancora il pallone dopo il tunnel subito dal 39 rossonero. Giampaolo lo vuole meno brasiliano ma, onestamente, con quella tecnica può fare ciò che vuole. Bene Silva e Bennacer. Il Portoghese aiuta la manovra offensiva e si muove parecchio, sufficienza piena per lui. L’ex Empoli tocca pochi palloni, ma detta bene i tempi e non perde mai la palla.
I RIMANDATI – Chi non ha brillato particolarmente, invece, è Castillejo. Lo spagnolo cerca di entrare spesso nel gioco rossonero ma è fumoso, fatica a trovare lo spazio e a saltare l’uomo: deve fare di più. Anche Kessie è apparso poco lucido, dopo la sosta ci si aspetta un miglioramento di condizione.
E Piatek? Il bomber polacco, a sopresa, è rimasto fuori dall’undici titolare. Dal suo ingresso in campo, accolto con ammirazione dal pubblico rossonero, Piatek è arrivato anche a concludere a rete ma il portiere del Brescia e la sfortuna gli hanno negato la sua prima gioia stagionale. Gioia che, ad essere sinceri, avrebbe decisamente meritato.