Milan-Chelsea, quali parole ha detto Pioli all’arbitro dopo la follia su Tomori?
È uno Stefano Pioli sereno quello che si è presentato in conferenza stampa nel cuore di San Siro al termine di Milan-Chelsea 0-2. I rossoneri sono usciti sì sconfitti dalla seconda sfida contro gli inglesi, la quarta del Girone E, ma a testa alta, defraudati da un’arbitraggio sotto la sufficienza. Il rosso a Fik Tomori con tanto di calcio di rigore assegnato dal tedesco Siebert griderà vendetta per molto tempo.
Pochi istanti dopo il triplice fischio, il tecnico rossonero si è avvicinato al direttore di gara chiedendo spiegazioni sull’accaduto. Un atteggiamento pacato com’è solito avere Pioli in queste circostanze. Le immagini in tv non hanno chiarito il labiale, ma è stato lo stesso Pioli a raccontare il momento incalzato dai giornalisti in conferenza.
Milan-Chelsea, ecco cosa ha detto Pioli all’arbitro
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Milan-Chelsea, Pioli all’arbitro: ma il VAR?
Prima ha tenuto banco l’analisi della prestazione del Milan: «La partita era già difficile di suo in parità numerica – ha spiegato Pioli –, il Chelsea è una delle squadre più forti d’Europa. La sensazione che l’approccio era giusto, che lo stadio ci stava aiutando tanto e che potevamo essere pericolosi. Poi chiaro che l’episodio dopo ha scombinato tutto». E poi: «È stata una partita difficile, complicata. Cosa ho detto all’arbitro a fine partita? Gli ho chiesto se il VAR funzionasse. credo che l’arbitro stasera non sia stato in una delle sue serate migliori».