Il Milan è Chirstian Pulisic è tutto nel supereroe buono che Sergio Conceiçao ore deve sempre far giocare sempre…
I supereroi come Capitan America sanno fare tutto. Soprattutto i gol. Quelli che contano. Quelli che valgono tre punti. Con il Lecce Christian Pulisic ha cambiato la partita a modo suo, insieme a chi è entrato e fatto vedere finalmente che nel Milan di Sergio Conceiçao non è poi tutto da buttare via.
Un Milan che è caduto all’inferno, in quello preparato da Marco Giampaolo, per poi rialzarsi e tornare a vincere dopo tre sconfitte consecutive. Una vittoria che porta principalmente la sua firma. Una firma importante, la 14esima per l’esattezza in stagione (mai così bene con la maglia rossonera indosso). Otto solo in campionato (il suo record è di 12). Più nove assist.
Basterebbe questo per non farlo più andare via da Milanello, per farlo firmare a vita (non a caso si sta trattando il suo rinnovo). Un giocatore su cui puoi sempre puntare, che non ti abbandona mai. Anche nei momenti più difficili.
Un serio professionista che Sergiao aveva messo da un po’ da parte senza un reale motivo pur di far giocare Joao Felix. Una scelta infelice. Una di quelle che sono costate care al Milan. Classifica in campionato e risultati in Champions League parlano chiaramente.
Milan, Christian Pulisic è sempre decisivo!
Milan, Christian Pulisic: il supereroe buono che Sergio Conceiçao deve sempre far giocare. I numeri
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Lui però non è abituato ad alzare la voce, passeggiare per il campo o tornare a giocare solo quando viene messo in panchina (ogni riferimento a un altro giocatore del Milan è voluto) o in discussione. Pulisic è uno dei pochissimi dei tanti arrivati da Maldini in avanti a non aver mai deluso.
Ad aver dimostrato di essere un giocatore da Milan. Anche per l’attaccamento, non solo a parole. Una lezione per il prossimo futuro. Perché la possibilità di rientrare tra le prime quattro c’è ancora, non è persa. Ma il Milan non può fallire più nessuna partita. E a Lecce ci è andato vicino. Le qualità non mancano. Ma bisogna continuamente dimostrarlo.
Con il Como sabato prossimo ma soprattutto con il Napoli. Senza dimenticare il derby di Coppa Italia. Quello no. Quello forse diventa fondamentale per cercare di salvare almeno sulla carta una stagione in cui la società Milan aveva decisamente altri obiettivi. Lottare per un posto nell’Europa che conta, per esempio.