Ismael Bennacer è da ormai quattro stagioni il metronomo del centrocampo del Milan. Questi lunghi mesi di recupero dall’infortunio subìto nella semifinale di andata di Champions contro l’Inter hanno evidenziato la sua mancanza ma finalmente siamo arrivati al tanto aspettato rientro in campo. Bennacer ha fatto il suo ingresso in campo per gli ultimi 20 minuti di Milan-Frosinone e ha dato da subito sensazioni positive.
Alla mediana rossonera mancava un giocatore con le sue caratteristiche; dinamismo, filtro a centrocampo e tanta tanta tecnica nel distribuire palloni importanti. Ora Stefano Pioli ha a disposizione un’arma importante per impreziosire i classici tre del centrocampo del suo Milan. Sulla carta il centrocampo rossonero era stato pensato con la fisicità e gli inserimenti di Ruben Loftus-Cheek, la tecnica e la regia offensiva di Tijjani Reijnder e l’abilità di metronomo davanti alla difesa proprio di Ismael Bennacer.
Milan, il rientro di Bennacer costringe Pioli a ridisegnare il suo centrocampo
Milan, cambia qualcosa col rientro di Bennacer? Lo scenario
LEGGI ANCHE Milan, il primo derby della storia contro l’Inter
Non sappiamo come proseguirà il reinserimento di Bennacer nella formazione titolare del Milan. Ma si può ipotizzare che l’algerino torni nella rotazione principale dei tre di centrocampo andando cosi a limitare il minutaggio di giocatori come Pobega, Adli e Krunic. Mentre sembra che, per il suo ruolo di jolly a tutto campo, Yunus Musah parta da una posizione di vantaggio. Ora il Milan ha a disposizione il centrocampo che aveva pensato ad inizio stagione con un mix di caratteristiche che lo rendono sicuramente un reparto dinamico e moderno.
l ritorno di Bennacer ridà a disposizione a Stefano Pioli un nuovo schermo davanti alla difesa. Opzione davvero mancata in questo inizio di stagione. D’altronde si è passati dal duo Bennacer-Tonali, molto abili nei ripiegamenti difensivi, ad un trittico di giocatori freschi di mercato estivo e lo scotto dell’adattamento è stato pagato. Caro. Per di più si parla sempre con maggior insistenza dell’addio di Rade Krunic nel prossimo mercato di Gennaio; insomma, lavori in corso anche in quel reparto.
