” Pierino “. Questo il soprannome di Pierre Kalulu, beniamino della tifoseria rossonera. In giornata è arrivato il meritatissimo prolungamento di contratto fino al 2027. Ancora una volta la società ha dimostrato di continuare sulla cosiddetta ” linea verde “. Milan, tutte le curiosità su Kalulu.
Arrivato a Milano per andare ad ampliare la Primavera. Beh, così non è assolutamente stato. Andiamo però passo dopo passo. Nel 2020, esattamente il 5 agosto, il Milan ufficializza l’acquisto del ragazzo dal Lione B. Colpo appunto per la Primavera rossonera, colpo che non scalda i tifosi e che passa di nascosto all’interno del calciomercato. In realtà, Pierre entra da subito nella rosa di Mister Pioli, senza più uscirci. Esordio contro il Monza nel pre-campionato ( in cui realizza un gran gol ) ed aggregazione alla prima squadra. Pioli scopre fin da subito le sue caratteristiche e non riesce più a farne a meno: velocità, anticipo, forza fisica e cambio di passo. Il tutto accompagnato da una grandissima leadership. Ciò gli permetteno di essere facilmente adattato anche come terzino destro, non solo come centrale.
Milan, tutte le curisoità su Kalulu
Andiamo nel dettaglio della trattativa. Nell’estate del suo sbarco in Italia, Pierre, era pronto a firmare con il Lione. Facciamo un piccolo passo indietro. Kalulu non aveva mai esordito nella prima squadra, ma la società era pronto a blindarlo con il rinnovo di contratto. Il giocatore aveva ormai dato la sua parola al club, quando Paolo Maldini lo chiamò per convincerlo a vestire rossonero. Al ragazzo è bastato veramente poco per prendere la sua decisione, tradendo il Lione. Va sottolineata la grandissima intuizione dello scout rossonero, in particolare di Moncada, che è stato in grado di acquistare il ragazzo per circa 500.000€. L’intuizione ha davvero dell’incredibile. In un Diavolo chiamato a tornare su grandi livelli non si è deciso puntare su un giocatore già pronto, ma su una vera e proprio scommessa. Di fatto Pierre è stato acquistato senza mai averlo visto giocare in Ligue 1, in coppa di Francia o in qualsiasi altra competizione importante. Ha fatto i primi passi tra i grandi solo una volta arrivato in Italia, lasciando tutti a bocca aperta.
E, anche grazie al suo apporto, il Diavolo è tornato. Due stagioni fin ora complete per lui. Nella prima, in cui ha alternato titolarità e panchina, è stato raggiunto il piazzamento in Champions, mentre nella seconda…
Lo Scudetto cucito sul petto
E’ stata proprio la scorsa stagione quella della conscarazione. Kalulu doveva dimostrare di non aver fatto un exploit, ma di essere davvero un giocatore pronto per livelli alti. Nella stagione dell’epico diciannovesismo Scudetto, Pierre è diventato un titolare inamovibile dopo l’infortunio di Kjaer ( al quale già insidiava il posto ), sedendo in panchina Romagnoli, in quel momento capitano del Milan. Pressione altissima ma sostenuta da campione. Pochissime sbavature,accettabili a soli 22 anni, e prestazioni di grandissimo livello che lo hanno visto neutralizzare i migliori centravanti della Serie A.
Non resta che congratularsi con Pierino per il rinnovo di contratto, con la speranza di vederlo in rossonero per molti anni ancora.
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