La posizione della Curva Sud del Milan, in merito all’ipotesi esonero di Stefano Pioli, è chiara. Ecco le parole del tifo rossonero…
Il pesante k.o. subito nel derby dal Milan non ha, ovviamente, reso indifferente la Curva Sud. L’anima più calda del tifo rossonero ha preso posizione anche su Stefano Pioli, al centro di voci sul suo possibile esonero dopo la batosta nella stracittadina. Nello specifico, sui social molti tifosi del Diavolo hanno iniziato a diffondere l’hashtag #PioliOut.
E anche il gruppo ultras dei Banditi Curva Sud ha ricondiviso il post del suo leader, Luca Lucci, in cui viene preso di mira l’allenatore del Milan e il suo staff. Queste le parole scritte nel post: “A te caro Milan, non è questione di perdere derby, ma di come si perdono! Ancora una volta nello stesso identico modo. E probabilmente due domande di come si prepara sta partita qualcuno se le deve fare!”.
Il tecnico ha attirato molte polemiche
Milan, la Curva Sud contro Stefano Pioli: il post
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Anche la Curva non ha potuto fare a meno quindi di porsi delle domande sul tecnico, seppur in modo indiretto. Le parole del suo leader sono ben visibili anche nelle storie della pagina Instagram dei Banditi Curva Sud, con il richiamo al post del leader del gruppo. Intanto Stefano Pioli, nella conferenza stampa di vigilia del match di Champions League contro il Newcastle, è tornato sul rapporto con i tifosi:
«Con i tifosi sono in debito, perché quando giocavamo male mesi fa ci sono stati sempre vicini. E sono in debito con loro anche perché sono il tecnico che ha perso più derby. Ho una pagella nettamente insufficiente nei derby, non avete idea di quanto mi pesi. Se potessi andare da ogni tifoso a fargli capire quanto mi pesi lo farei, ma nelle relazioni con contano le parole, ma i fatti e gli atteggiamenti».
L’allenatore ha provato insomma a tendere la mano verso i sostenitori del Diavolo, ancora ovviamente feriti dopo l’umiliazione subita nel derby. Ma non sarà semplice ottenere subito e di nuovo la loro fiducia: anche la Curva Sud, ora, monitorerà la situazione.
