RedBird ha sbagliato gli acquisti, da Emerson Royal a Morata: ecco cosa c’è dietro al flop del Milan. E intanto i conti non sorridono…
La stagione del Milan è fallimentare: fuori agli ottavi di finale dalla Champions League (dopo aver avuto la qualificazione in mano), settima posizione in campionato e il rischio sempre più concreto di non riuscire ad agguantare il quarto posto. Dietro a tutto questo, però, c’è anche la strategia sbagliata di RedBird, che in estate ha fatto una campagna acquisti che si è rivelata tutt’altro che di livello.
I due giocatori simbolo della fallimento estivo sono Emerson Royal e Alvaro Morata. Il primo arrivato dal Tottenham come sostituto di Davide Calabria, nonostante il forte scetticismo dei tifosi. Risultato? Prestazioni gravemente insufficienti e la possibilità che il Milan cedesse il brasiliano già a gennaio (salvo un infortunio che ha interrotto la trattativa con il Galatasaray). Stesso destino per Alvaro Morata, che dopo soli sei mesi ha lasciato i rossoneri.
Milan, la strategia di RedBird alla base del progetto flop: da Emerson a Morata. Che errori!
Milan, da Emerson Royal a Morata: RedBird finisce sotto accusa, 110 milioni spesi “male”…
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Dall’estate, il club di via Aldo Rossi ha speso quasi 110 milioni di euro. Una cifra che, però, non è stata ripagata con i risultati sul campo. La situazione è ancora rimediabile, con la Coppa Italia e con un piazzamento nelle prime quattro. Certo è che per salvare anche il bilancio, c’è bisogno di un cambio di rotta sostanziale.




