Milan, il capitano rossonero Davide Calabria verrà ascoltato come testimone per il caso ultras: ecco la motivazione della Procura
In seguito all’inchiesta che ha coinvolto il tifo organizzato di Milan e Inter, potrebbero essere ascoltati dalla procura anche giocatori, dirigenti e allenatori. Tra questi Dovrebbe esserci anche il capitano del Milan, Davide Calabria. Sì, perché tra le intercettazioni, si è parlato anche di possibili rapporti tra il giocatore del Milan e la Curva Sud.
Ecco che allora non è da escludere nemmeno l’ipotesi di una squalifica per quanto riguarda il capitano del club di via Aldo Rossi. C’è, infatti, un articolo (il numero 25) del codice di giustizia sportiva che regola i rapporti che i tesserati devono avere con il tifo organizzato. Questa norma di fatto vieta a giocatori o dirigenti di avere interlocuzioni con i sostenitori o sottostare a manifestazioni e comportamenti che costituiscano forme di intimidazione.
Milan, Davide Calabria verrà ascoltato per testimoniare sul caso ultras: il motivo
Milan, Davide Calabria sentito come testimone per il caso ultras: ecco perché
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In caso di violazione, quindi, i tesserati (Calabria in questo caso) potrebbero incorrere in delle sanzioni: un’ammenda o nei casi più gravi addirittura la squalifica, da una a più giornate.