Il Milan è curioso di vedere come si comporterà De Ketelaere al Mondiale. Tornerà il calciatore ammirato al Bruges? Pioli predica pazienza e i milanisti sono con lui.
“Dategli tempo”, è quello che dicono in coro un po’ tutti. Come per Leao prima, come nell’attesa di Tonali poi, anche con Charles De Ketelaere (21 anni compiuti il 10 marzo) ci vuole soltanto pazienza. Non sta mostrando nulla del proprio repertorio, qualità che ha e deve solo sbloccare, giusto qualche assaggio si è visto nelle sue prime battute in rossonero. Charles è spento. A Milanello, dicono: si è isolato. Sarà.
Ma lo spogliatoio del Milan è tutt’altro che un club a numero chiuso, c’è chi ovviamente dall’alto dell’età e dell’esperienza dirige e amministra, ruoli da leader, ma tutti valgono uno e Charles è ragazzo ben voluto. Pioli lo attende, Pioli lo difende: «È un vostro problema, non mio – aveva detto alla stampa che lo etichetta da tempo come “troppo acerbo per giocare nel Milan” –, per me non è un mistero – aveva aggiunto il mister -. Sono assolutamente convinto che abbia talento e deve avere giustamente il tempo per adattarsi ed essere determinante».
L’agente di De Ketelaere assicura: «Grande mossa del Milan»
Anche per il suo agente, Tom De Mul, è solo una questione di tempo: «È normale che stia avendo qualche difficoltà, ma va aspettato – ha detto alla trasmissione olandese Sjotcast Podcast –. Al primo anno in una big ci sono sempre alti e bassi, è uno sviluppo normale. In più su di lui si sono create grandi aspettative perché ci è voluto un po’ di tempo per chiudere l’affare, ma il Milan ha fatto una grande mossa».
Milan, De Ketelaere e la “cura Mondiale”. Pioli e i tifosi lo attendono
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Forse avrebbe voluto lavorarci già durante il ritiro invernale, nella pausa per il Mondiale. Egoisticamente, forse, Stefano Pioli un po’ ci sperava, ma è contenuto così. De Ketelaere è stato convocato dal Belgio e partirà per il Qatar, Pioli ha preso ovviamente molto bene l’ufficialità. Che poi alla fine, letta oggettivamente, per il Milan non è certo una brutta notizia. Certo, a Milanello prima e a Dubai poi – sede della “preparazione” invernale dei rossoneri – Charles avrebbe potuto lavorare con estrema calma su aspetti tattici oggi forse a lui ancora poco chiari, ma al Mondiale avrà davanti a sé comunque un test importante, certamente fondamentale per riprendere il suo percorso di crescita. In Qatar può sbloccarsi, può ritrovare la serenità giusta e il suo smagliante sorriso.
Milan-Monza, De Ketelaere non saluta i tifosi…
A Milano De Ketelaere è spaesato. Nonostante l’ambiente continui a sostenerlo, l’ex Brugge non fa molto per “aiutarsi”. Un esempio su tutti: al termine di Milan-Monza, era uscito dal campo senza salutare i tifosi sotto la Curva Sud insieme al resto dei compagni. Si era diretto invece a testa bassa verso gli spogliatoi, visibilmente abbattuto. Un gesto che al popolo milanista non è affatto piaciuto. Ciò nonostante i tifosi continuano a sostenerlo. Come Pioli lo attendono. Il Mondiale restituirà un nuovo CDK, rinato e pronto finalmente a prendersi il Milan?