Milan, L’ex direttore della Rosea, Paolo De Paola, commenta l’uscita di Paolo Maldini su Repubblica…
“Fenomenale giocatore, ma manager discutibile nei suoi attacchi personali da ex dirigente”. È il pensiero di Paolo De Paola, giornalista ed ex Direttore della Gazzetta dello Sport. A far discutere l’intervista rilasciata la scorsa settimana dall’ex direttore tecnico del Milan al quotidiano La Repubblica. Paolo Maldini si è tolto un bel po’ di sassolini dalle scarpe.
De Paola nel suo editoriale sul sito di Sportitalia si chiede:
Non ci fosse stato questo momento difficile per il Milan avrebbe svelato quei pettegolezzi (perché di questo si tratta) nei confronti dei suoi ex dirigenti? Il dubbio ci resta perché non si misura dal tempo di permanenza allo stadio l’amore e il rispetto di un presidente come Scaroni verso la propria squadra
Il riferimento è a un preciso passaggio dell’intervista di Maldini a Repubblica: secondo l’ex capitano, Scaroni era solito lasciare la tribuna del Meazza prima del fischio finale per ragioni di traffico.
A Paolo De Paola non sono piaciute le parole di Paolo Maldini: non sono da Milan
Milan, Paolo De Paola bacchetta Maldini: si ritiene intoccabile
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De Paola alimenta la discussione attorno alla figura dell’ex dirigente rossonero, da una parte di tifosi del Milan tutt’altro che apprezzata:
Mettere sul tavolo il nome Maldini non basta per sentirsi immune da critiche dopo aver speso 35 milioni per De Ketelaere (ottavo giocatore più pagato nella storia rossonera) pensando di aver acquistato il nuovo Kakà. Nella vita ci si confronta senza ritenersi continuamente offesi solo perché arriva qualche legittima critica. E non si tratta di coraggio di dire ciò che si pensa. In questo caso la solidarietà va a tutti quei manager che non hanno accumulato i soldi di Maldini (nella precedente carriera in campo) e che rischiano ogni giorno il posto di lavoro per le decisioni che prendono. No, caro Maldini questo non è parlar chiaro, ma pura e semplice arroganza di un predestinato (in campo) che si ritiene intoccabile anche dietro una scrivania…
Insomma ancora una volta Paolo divide. Divide tifosi e giornalisti. C’è chi lo ama, lo rimpiange. C’è invece chi pensa che il suo addio non sia stata sbagliato. La politica di RedBird sta dando comunque i suoi risultati. Almeno così la pensa una parte del popolo rossonero. Ma non tutto, sia chiaro…