I rossoneri aprono l’ultima settimana di preparazione prima del match d’esordio a Udine con un pareggio senza reti. Avversario il Cesena, formazione di Serie C.
Il peggior Milan dell’estate non va oltre lo 0-0 sul campo del Cesena, contro una formazione neopromossa in Serie C. All’Orogel Stadium “Dino Manuzzi” va in scena l’ultima prova della preparazione precampionato dei rossoneri prima dell’esordio ufficiale a Udine, tra otto giorni. Risultato a parte, a preoccupare è la performance collettiva dei ragazzi di Marco Giampaolo, impallati, sottotono, spaesati e senza gioco, intensi solo a tratti, nella ripresa, con appena un paio di lampi capaci di impensierire seriamente la retroguardia di casa.
Nel primo tempo il Cesena aggredisce nel vero senso della parola le caviglie dell’undici sopite. Gli uomini di Modesto danno fin da subito dimostrazione di tenere al risultato, il Milan incassa ma si perde in un giro-palla sterile senza trovare varchi per affondare il colpo. Suso ci prova da fuori su punizione dopo tre minuti e a conti fatti sarà una delle pochissime insidie per Agliardi. Al 17′ il Cesena segna anche la rete del vantaggio con Valeri ma l’arbitro non convalida per una posizione dubbia di offside. Male Piatek, non pervenuto e mal servito dai compagni, assente ingiustificato anche Castillejo. Al 35′ Calabria e Musacchio creano trambusto nell’area piccola ma lo spagnolo in maglia 7 cozza con la difesa bianconera e non trova il tap-in vincente: 0-0 all’intervallo.
Nella ripresa per venti minuti abbondanti il Milan alza il baricentro e trova nei guizzi di Lucas Paquetà (in panchina nei primi quarantacinque minuti) ossigeno per la propria manovra. Agliardi si impegna con i pugni su una punizione di Calhanoglu, deviata. Il Cesena appare stanco, il Milan potrebbe approfittarne con Piatek al 10′ ma il tiro da fuori del polacco viene deviato in angolo. In attacco i rossoneri faticano. Con Kessié nella mischia, ex della partita, Giampaolo inserisce un po’ di brillantezza. Proprio dall’ivoriano arriva alla mezz’ora una parabola per Paquetà che di testa prova a insaccare, sulla sua strada però il brasiliano trova Agliardi in versione superman. Sul finale entra Leo Duarte, all’esordio assoluto in maglia Milan, poi il Cesena accarezza ancora una volta la rete del vantaggio: colpo di testa di Butic e parata di Donnarumma, decisivo. Sono le ultime cartoline di una partita da dimenticare.
Il Milan chiude la pre-season con una prestazione incolore che già preoccupa tifosi e addetti ai lavori. In otto giorni Giampaolo dovrà lavorare contro critiche e pressione, la prima vera dose della stagione rossonera. Perché a Cesena, contro una squadra di Serie C, è già difficile giustificare un pareggio a reti inviolate, farlo però dopo una prestazione inferiore a quella dei propri avversari è ancora più complicato.