«Na-na-na-na-na-na-na, na-na-na, «na-na-na». Da queste note nasce ” Pioli is on fire “, tormentone della festa Scudetto del diciannovesimo Scudetto rossonero. Coro inventato sulla base della canzone ” Freed from desire ” di Gala, utilizzata già per altre canzoni nel mondo del calcio. Milan, ecco com’è nato Pioli is on fire.
Stagione 2020-21. Un grande Milan trova la qualificazione alla Champions League nell’epica ultima giornata di Bergamo. Stadi vuoti per tutto l’anno causa emergenza Covid, impossibilità di festeggiare con la Curva Sud e Diavolo che chiude il girone d’andata in testa. Ed ecco che ingranando una grande serie di risultati anche le quotazioni di Stefano Pioli schizzano dalle stalle alle stelle. Da qui, il coro. Il 6 dicembre va in scena a Marassi Sampdoria-Milan, match vinto soffrendo dalla squadra di Pioli.
Nel viaggio di ritorno, in autobus, sulle note di “ Freed from desire “, venne cucito su misura il coro. Nel ritornello della canzone venne sostituito il titolo con ” Pioli is on fire “. Casualità della sorte: fu Hakan Calhanoglu il promotore di tutto ciò. Per tutto il proseguo della stagione, a metà tra rito e scaramanzia, le vittorie verranno festeggiate in questo modo nel viaggio di ritorno in direzione Milanello.
Milan, ecco com’è nato ” Pioli is on fire “
Rito pre-partita
A San Siro è ormai diventato appunto un rito. Durante i primi minuti del riscaldamento suona in tutto lo stadio ” Freed from desire “, con i tifosi rossoneri pronti a fare la loro parodia. Momento diventato tradizionale dei match casalinghi, atteso da Curva e famiglie allo stesso modo, che unisce tutto lo stadio al momento di cantare il ritornello adattato.
Milan, ecco com’è nato ” Pioli is on fire “
Il coro venne inventato proprio da Hakan Calhanoglu e usato dal popolo rossonero come sfottò ai rivali nerazzurri ed in particolare proprio al turco, al quale probabilmente fischieranno tutt’ora le orecchie. Per tutto il corso della festa per il diciannovesimo scudetto e per tutta la durata dell’estate ” Pioli is on fire ” è stato il tormentone rossonero trasportato dai milanisti anche in spiagge e discoteche italiche. Immaginiamo abbia stancato i tifosi nerazzurri ma, sinceramente, non ci interessa e andiamo avanti a cantarlo, possibilmente ancora più forte. Coro utilizzato anche a feste, matrimoni ed eventi vari con tutta una serie di testimonianze online. A farne le spese è stato questa estate Bob Sinclair, probabilmente il più conosciuto deejay al mondo, sorpreso e non al corrente di questa nuova versione della canzone di Gala. Video diventati subito virali, con il deejay francese meravigliato di ciò che stesse ascoltando.