Milan, l’agente Enzo Raiola ha rilasciato alcune dichiarazioni e ha spiegato il ruolo di Ibrahimovic: lui non tratta con gli agenti!
Dopo un primo periodo di apprendimento, Zlatan Ibrahimovic ha finalmente mostrato i primi segnali da dirigente e lo ha fatto nella conferenza con i cronisti presenti nella giornata del 13 giugno, direttamente dal centro sportivo Milanello. Lo svedese ha, infatti, annunciato il nuovo allenatore del Milan Paulo Fonseca.
Sul ruolo dell’ex attaccante rossonero si è soffermato anche il noto agente Enzo Raiola – cugino dell’ex procuratore Mino – che conosce bene Ibra. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.com sullo Zlatan dirigente:
E’ una persona molto riflessiva, e spesso gli errori si fanno quando si improvvisa o c’è fretta di fare determinate scelte. Zlatan ha grande esperienza e un carattere talmente forte che non c’è pressione che può smuoverlo. Farà molto bene e sarà un grande dirigente
Il noto procuratore si è, poi, pronunciato sul perché Ibra non vuole sedersi a trattare i giocatori con gli agenti. Ecco le dichiarazioni:
Anche a me ha sempre detto che non voleva entrare in discorsi legati alle cifre, ai numeri… ha scelto Mino come agente per far fare tutto a lui. Quando dice che ha poca pazienza ha ragione: non può sedersi a trattare con gli agenti, la sua esperienza va sfruttata per altro
Milan, Enzo Raiola: vi spiego l’Ibrahimovic dirigente: non può trattare con gli agenti. Ecco il motivo
Milan, Enzo Raiola, vi spiego il ruolo di Ibrahimovic: lui non tratta con gli agenti!
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Enzo Raiola ha poi parlato del futuro del suo assistito Gravenberch, il centrocampista del Liverpool che era stato accostato anche al Milan tra le tante squadre. Ecco le parole dell’agente:
Ai temi dell’Ajax c’era stato un forte interesse da parte dei tre top club italiani; quando era al Bayern Monaco si era fatto avanti qualche società pensando di prenderlo a prezzo di saldo perché giocava meno, ma così non è stato