Milan, estorsioni sui biglietti, pizzi sui parcheggi e risse: arrestati alcuni ultras per infiltrazioni mafiose. Ecco la situazione
Diversi arresti nelle Curve di Inter e Milan. Gli agenti del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, della Squadra Mobile e della Guardia di Finanza di Milano, hanno messo a punto una maxi-operazione per fermare diversi esponenti del tifo organizzato milanese, che secondo le accuse avrebbero agito con metodo mafioso.
Si ipotizzano diversi reati che vanno dalle estorsioni sulla vendita dei biglietti, all’introduzione di “pizzini” sui parcheggi intorno al Meazza, fino ad arrivare a vere e proprie risse. Tra le due squadre meneghine sono ben 16 ad esser finiti dietro le sbarre. Altri due persone, invece, sono ai domiciliari.
Milan, arrestati ultras per infiltrazioni mafiose: nelle Curve di San Siro un’associazione a delinquere. Il caso
Milan, estorsioni sui biglietti e non solo: arrestati ultras per infiltrazioni mafiose. La situazione
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Nel caso specifico della Curva Sud, è stata contestata un’associazione a delinquere (a differenza dell’Inter senza aggravante dell’agevolazione mafiosa) guidata dal massimo esponente della tifoseria organizzata Lucci Luca, che è poi stato fermato, insieme ad altri ultras rossoneri.