Ripartire da Ibra dopo l’addio di Paolo Maldini: Filippo Inzaghi indica la via da seguire al Milan, ancora scosso dopo la separazione con l’ex dt…
E’ iniziata da pochi giorni, tra lamentale, paure, voci e proteste, la nuova era rossonera…senza più la firma di Paolo Maldini. Un’assenza, quella dell’ormai ex direttore tecnico, pesante da digerire per un ambiente che ormai si era piacevolmente riabituato all’ex Capitano e Bandiera del club.
Da bandiera a bandiera
Non sarà semplice ora. Ma il Milan è chiamato a stringersi e a ripartire, in attesa di una nuova stagione. Tra poche settimane sarà già tempo di ritiro: il Diavolo non può permettersi di ripartire senza grinta, senza motivazione o, ancor peggio, disunito e in lotta con se stesso.
Servono voci forti, servono leader. Per questo Filippo Inzaghi, altra storica Bandiera del Diavolo, ha voluto indicare un nome saldo da cui ripartire…
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Le parole di Pippo e…l’investitura di Ibra
Nella sua intervista a Tuttomercatoweb, l’attuale tecnico della Reggina, Filippo Inzaghi, ha indicato in Zlatan Ibrahimovic il nome su cui ripartire, in dirigenza, dopo l’addio di Frederic Massara e di Paolo Maldini:
Se Ibrahimovic può diventare allenatore? Può fare tutto, ma bisognerebbe chiederlo a lui. In questi giorni lo chiamerò, è un grande amico. Dispiace quando certi campioni lasciano, ma è stata una festa bellissima per lui e qualsiasi cosa farà la farà bene. Mi auguro rimanga comunque all’interno del Milan, dopo aver perso Maldini lui può dare molto.
Milan, Filippo Inzaghi indica la via: perso Maldini, bisogna puntare su Ibra
Parole su Maldini?
Nessun commento invece proprio sull’uscita di scena del suo ex Capitano:
«Da quando è arrivato lui hanno vinto lo scudetto, sono arrivati in semifinale di Champions… E’ una leggenda, un grande uomo, ma non entro nel merito della situazione…»