Il Milan perde tra le mura amiche contro la Fiorentina, la posizione del tecnico rossonero Marco Giampaolo si complica, possibile addio?
Il posticipo domenicale tra Milan e Fiorentina ha rappresentato risvolti importanti per entrambe le squadre. Mister Giampaolo ha confermato gli undici di Torino per provare a sfondare il muro viola. La partita inizia a ritmi blandi, senza nessuna emozione fino al 10′, quando Chiesa spara un missile e impegna Donnarumma. La Fiorentina passa in vantaggio al 13′ su calcio di rigore procurato da Chiesa messo giù da Bennacer, trasformato in maniera magistrale da Pulgar, che spiazza Donnarumma.
I rossoneri provano a reagire con Suso, lo spagnolo prova un tiro a giro sul secondo palo impegnando l’estremo difensore dei toscani. La prima frazione di gioco finisce con i rossoneri in svantaggio di una rete e i tifosi che fischiano la squadra al rientro negli spogliatoi. Il secondo tempo si apre con una novità nelle file rossonere, mister Giampaolo decide di buttare nella mischia Krunic che prende il posto di Kessie. La partita prende una direzione ben precisa al 54′, quando Musacchio interviene in maniera scomposta su Ribery: per il difensore del Milan la partita finisce con largo anticipo, l’arbitro Giacomelli lo manda sotto la doccia.
I rossoneri partono bene poi un fallo di Bennacer su Chiesa compromette tutto. La Viola si chiude, il Milan perde Musacchio per espulsione nella ripresa e si accende solo con una rete di Leao sul 3-0 ospite. Sorride Montella. Giampaolo al capolinea?
Milan-Fiorentina, la Viola passeggia a San Siro: Giampaolo rischia?
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Giampaolo corre ai rimedi, dentro Duarte e fuori Piatek, ma il Meazza non gradisce e fischia sia l’allenatore che la prestazione del numero 9 rossonero. I toscani assediano la porta difesa da Donnarumma e trovano il raddoppio, Calhanoglu perde l’ennesimo pallone della partita, parte il contropiede viola finalizzato da Castrovilli, che trova la prima rete in Serie A in una serata perfetta. A San Siro parte la contestazione , i tifosi che occupano il secondo anello blu lasciano lo stadio con largo anticipo per segno di protesta.
La partita continua a senso unico, Bennacer stende Castrovilli in area di rigore e l’arbitro Giacomelli assegna il secondo rigore della serata alla Fiorentina; sul dischetto si presenta Chiesa, ma questa volta il portierone rossonero è bravissimo ad indovinare l’angolo e parare il rigore. Il goal dello 0-3 è nell’aria e arriva al 78′, con Ribery, che semina il panico nell’area di rigore rossonera e chiude definitivamente la partita. Unico lampo del secondo tempo del diavolo arriva al 79′, quando Leao sigla il goal della bandiera, per il portoghese si tratta del primo goal con la maglia del Milan. La partita finisce tra malumori e tanti fischi, per i rossoneri quattro sconfitte in sei turni di campionato, è crisi nera.
IL TABELLINO
Milan-Fiorentina (1-3)
Recupero: 1′ + 5′.
Marcatori: Pulgar (F) al 14′ pt su rigore, Castrovilli (F) al 21′ st, Ribery (F) al 33′ st, Leão (M) al 35′ st.
Milan (4-3-3): Donnarumma G.; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Hernández; Kessié (Krunić dal 1′ st), Bennacer, Çalhanoğlu; Suso (Castillejo dal 34′ st), Piątek (Duarte dal 13′ st), Leão.
A disposizione: Donnarumma A.; Conti, Gabbia, Rodríguez; Biglia, Bonaventura, Borini, Paquetá; Rebić.
Allenatore: Giampaolo.
Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Castrovilli (Benassi dal 34′ st), Badelj, Pulgar, Dalbert; Ribery (Ghezzal dal 44′ st), Chiesa (Boateng dal 39′ st).
A disposizione: Terracciano, Ranieri, Sottil, Cristoforo, Ceccherini, Venuti, Zurkowski, Vlahovic, Terzic.
Allenatore: Montella.
Note – Espulsi: Musacchio (M). / Ammoniti: Bennacer (M), Milenkovic (F), Pezzella (F), Calabria (M), Leão (M), Benassi (F). / Totale spettatori: 48.367.
La squadra arbitrale – Arbitro: Giacomelli / Assistenti: Preti e Longo / Quarto uomo: Abbattista / VAR-AVAR: Maresca e Vivenzi.