Il ct della Nazionale Luciano Spalletti ha parlato di una possibile convocazione del bomber del Milan Futuro Francesco Camarda con l’Italia
Goal, assist, giocate da predestinato e già idolo dei tifosi. Sì, ma per il commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti è ancora troppo presto. Stiamo ovviamente parlando del giovanissimo attaccante del Milan Futuro Francesco Camarda. Il ct azzurro è, infatti, stato ospite al Gran Galà del Calcio 2024 e, intervistato ai microfoni di Sky Sport, ha parlato anche del classe 2008 rossonero.
Secondo Spalletti, però, è ancora troppo presto per una convocazione con l’Italia. Si rischierebbe, infatti, di bruciare subito il giocatore o comunque di non farlo crescere in serenità. Ecco le sue dichiarazioni:
Un ragazzo così è ancora meglio tenerlo sotto traccia perché sappiamo tutti che è bravissimo e che sarà il nostro futuro. Però a volte anticipare troppo i tempi può metterlo in difficoltà o può creargli degli imbarazzi a lui stesso
Questi, invece, gli elogi dell’ex allenatore del Napoli nei confronti dell’attaccante che d’ora in poi sarà stabilmente in prima squadra, visti i tanti problemi fisici di Luka Jovic:
Però Camarda ha qualità da vendere e noi dentro la Nazionale come allenatori, è più facile essere in uno staff, essere un gruppo, parliamo giornalmente dei giovani. Tant’è che ora abbiamo fatto questa scelta di tirar fuori qualche giovane e ci ha ripagato. E di Camarda ne ho sentite dire di cose bellissime da chi lo allena tutti i giorni. Oltre che essere un bravo giovanotto, un bravo ragazzo… Però, lasciamolo crescere
Milan, Francesco Camarda attaccante dell’Italia? Luciano Spalletti non è convinto. Ecco le dichiarazioni
Milan, Francesco Camarda in Nazionale? Ecco la risposta di Luciano Spalletti
LEGGI ANCHE Calciomercato Milan, occasione dal 1’ per Tammy Abraham: si gioca la permanenza al Diavolo. Le ultime
Per Spalletti, quindi, la parola d’ordine per quanto riguarda Francesco Camarda è: calma. Sì, perché non c’è alcuna fretta di anticipare troppo i tempi. Il giocatore c’è e continua a brillare, ma bisogna lasciarlo crescere in pace.