Ibra e un nuovo ruolo nei pensieri del Milan, cosa trapela. L’emozione di Giroud su Eurosport: «Giocare con lui è stato un privilegio ed un piacere».
Sì sentirà la sua manca, eccome se si sentirà, in campo ma soprattutto all’interno dello spogliatoio. Zlatan Ibrahimovic ha scelto di appendere definitivamente gli scarpini al chiodo, decisione inevitabile dopo i tanti, troppi problemi fisici delle ultime stagioni. Potrebbe ripartire con un ruolo da manager al Milan? Per il momento non sono previsti incontri tra l’ex campione svedese e il nuovo assetto dirigenziale del club rossonero.
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Giroud su Ibra: «Ero un suo tifoso»
Intanto, intervistato da Eurosport, Olivieri Giroud è tornato a parlare dell’addio di Zlatan dal calcio giocato: «Quando sono arrivato al Milan non gliel’ho detto subito, ma ero un suo tifoso – ha raccontato il bomber francese – . Lui era uno dei miei giocatori preferiti. È un esempio per i giocatori, ha fatto tanto per il calcio e per il Milan. Eravamo molto emozionati di vederlo ritrarsi. Dopo la partita non mi aspettavo la fine della sua carriera, ma è stato un bell’omaggio ed è stato un privilegio ed un piacere giocare con lui».
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Milan, Giroud e il ritiro di Ibra. La nuova proposta del Club e un retroscena…
Milan-Ibra, retroscena dopo l’addio di Maldini
Da giorni si vocifera di un possibile nuovo incarico di Zlatan, a Milanello. L’abito quello del Club Manager, una specie di “collante” tra i piani alti di Via Aldo Rossi e l’area tecnica, la squadra e lo staff di Pioli, sulle orme di Paolo Maldini che non faceva mai mancare la sua presenza a Milanello. Ruolo però che Ibra dovrebbe rifiutare. Chi gli è vicino da sempre, è certo: Zlatan ha già rifiutato al solo pensiero. Nella sua scelta pesa soprattutto il forte legame con l’ex Capitano. Ibra è stato tra i primi a chiamare Maldini dopo le voci del suo allontanamento.
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