Olivier Giroud è stanco. Dopo i problemi alla caviglia accusati in Nazionale, il francese ha giocato quasi 80 minuti nel derby contro l’Inter e l’intera partita quattro giorni più tardi in Champions con il Newcastle. Sabato pomeriggio a San Siro riposerà, rimarrà in panchina e magari scenderà in campo solo nella parte finale dell’incontro. È ko, il fisico, l’età soprattutto, non gli permettono di esagerare, di andare oltre un certo limite. Per la sfida contro i gialloblù di Marco Baroni Stefano Pioli si troverà davanti al primo delicato bivio della stagione: deve scegliere il tecnico su chi affidarsi in attacco.
L’ipotesi è duplice: Pioli punterà su uno tra Luka Jovic e Noah Okafor oppure proporrà entrambi nel tridente offensivo facendo riposare, almeno dall’inizio, non solo Giroud ma anche Rafa Leao. Il calendario fitto di impegni predica massima attenzione ai minutaggi: mercoledì prossimo il Diavolo sarà infatti di scena a Cagliari, poi ospiterà nel weekend la Lazio prima di volare a Dortmund e giocarsi una fetta importante di qualificazione agli ottavi di Champions davanti al muro giallo del Borussia.
Milan, Giroud ko: Pioli e la scelta contro il Verona
Serie A, verso Milan-Verona: Giroud out e ora che farà Pioli?
Serviranno tutti insomma, là davanti le energie dovranno essere ben dosate per evitare stanchezze eccessive, cali di rendimento o ancora peggio infortuni. L’inizio di stagione è sempre un’incognita molto pericolosa: con la preparazione da poco alle spalle e i primi cambi climatici, acciacchi e infortuni sono dietro l’angolo. Il caso di Giroud è emblematico: il francese soffre di continui problemi alla caviglia dalla sfida di Champions contro il Napoli giocata la scorsa stagione e deve gestirsi.
Lo stesso vale dal lato opposto del campo per Mike Maignan, il cui polpaccio non gli fa dormire sonni tranquilli. Martedì sera nella sfida con il Newcastle Mike ha chiesto il cambio a dieci minuti dal novantesimo per una fitta dietro la gamba sinistra, quella fragile, quella che l’ha frenato per oltre metà campionato lo scorso anno; gli esami del giorno dopo hanno fatto rientrare l’allarme ma intanto sabato al Meazza per Milan-Verona non ci sarà. A differenza di Giroud, lui nemmeno in panchina.