Il detto recita: «Gallina vecchia fa buon brodo». Per Olivier Giroud le cose stanno proprio così. L’attaccante francese avrà pure 37 anni ma ogni stagione che passa diventa sempre più decisivo. Non invecchia, matura come un buon vino. Il Milan non può farne a meno, con Jovic che ha dimostrato di non essere all’altezza delle prestazioni dell’ex Arsenal. Allo stesso modo anche per la nazionale francese è decisivo, tanto che il ct Didier Deschamps continua a convocarlo… e a difenderlo.
In Francia, infatti, molti tifosi si sono lamentati della convocazione dell’attaccante del Milan, definendolo troppo vecchio. In conferenza stampa il ct dei Blues ha spiegato: «Se fosse meno bravo non sarebbe qui. È qui per le sue prestazioni con il suo club anche se è avanti con l’età. Avrà una lunga stagione. Ha avuto alcuni problemi fisici ma negli ultimi due incontri ha segnato gol decisivi con il suo club. Dovrà mantenere questo livello fino alla fine perché c’è concorrenza».
Ora il Milan dovrà però fare a meno di Giroud contro Fiorentina e Frosinone. Il Giudice Sportivo dopo il cartellino rosso preso contro il Lecce l’ha infatti squalificato per ben due giornate. Per Stefano Pioli sarà un grosso problema, soprattutto perchè anche Leao, alle prese con un infortunio, sarà assente.