Ai microfoni del Corriere dello Sport, Hakan Calhanoglu parla del suo trasferimento dal Milan all’Inter e del futuro della sua carriera
Uno degli ex più discussi della storia rossonera, sicuramente il più criticato dai tifosi. Stiamo parlando del turco ex Leverkusen, Hakan Calhanoglu, che ai microfoni del Corriere dello Sport è tornato a parlare del suo passaggio storico dal Milan all’Inter.
Il turco rivela, è stato un cambiamento molto pesante della sua vita oltre che della sua carriera e aggiunge, il trasferimento dai rossoneri ai nerazzurri non è stato per nulla facile. Il club nerazzurro però, rivela, gli era sempre piaciuto anche in passato e la speranza del giocatore è quella di poter chiudere la carriera in questa squadra:
Trasferirsi qui dal Milan non è facile. Ma a me l’Inter era sempre piaciuta, anche in passato. Finire la carriera all’Inter? Me lo auguro, è la mia speranza. Anche perché ormai non sono più così giovane.
Hakan Calhanoglu: il primo anno al Milan è stato difficile
Milan, Hakan Calhanoglu: il trasferimento all’Inter non è stato facile. Le parole
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Il turco passa poi a parlare del suo vissuto rossonero, spiega di come fu difficile la prima stagione con il diavolo, per via soprattutto dei sei mesi di squalifica da cui proveniva. Poi tutto migliorò e venne sempre schierato titolare.
In particolare, si sofferma su Mister Giampaolo, allenatore che lo schierò per la prima volta da regista, e con la quale, rivela Hakan, aveva un ottimo rapporto:
Al Milan il primo anno è stato difficile, perché venivo da sei mesi di squalifica. Giampaolo è stato il primo a schierarmi come regista, in una partita contro l’Udinese. Apprezzavo le sue idee e Giampaolo mi piaceva come persona