Tutti i soprannomi dati al Milan nel corso della sua leggendaria storia: dal più classico “Diavolo” a tutti gli altri…
Nel corso della sua gloriosa storia, il Milan si è conquistato l’affetto dei suoi tifosi e l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori, non solo ovviamente in Italia. Una fama che, come spesso succede, ha donato alla Società e alla squadra tre soprannomi rimasti celebri nella memoria di tutti i sostenitori dei meneghini. Il primo, forse più celebre è “Diavolo”, e non è certo difficile immaginare il motivo. I colori rosso e nero, il simbolo e la celebre frase del fondatore Herbert Kilpin («Saremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari!») spiegano già tutto. Ma non è finita qui.
Milan, i soprannomi dei rossoneri nella storia
Ci sono poi due altri soprannomi dati al Milan. “Rossoneri“, e anche qui è fin troppo facile capire il motivo, e “Casciavit“. Quest’ultimo, sicuramente, merita una spiegazione più esaustiva.
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“Casciavit” in dialetto milanese significa “Cacciavite“, ed era il modo con cui i tifosi del Diavolo, e poi la squadra stessa, venivano chiamati ad inizio del 900. Un soprannome nato per rimarcare l’origine umile, proletaria e lavoratrice dei rossoneri, in contrapposizione con gli interisti, definiti “Bauscia“, ovvero i gradassi, i borghesi, i ricchi.