Le critiche a Rafael Leao non accennano a placarsi. I tifosi del Milan scendono in campo e sui social difendono il portoghese…
Quante critiche a Rafael Leao dopo la scelta del colpo di tacco in Milan-Newcastle, critiche aspre ed eccessive piovute dal cielo come una grandinata di cattiveria. L’eco della polemica non si sopisce nemmeno dopo 48 ore dalla fine della partita. Sembra un autentico tiro al bersaglio, un gioco nel quale tutti si divertono a colpire il portoghese. Non tutti però sono dello stesso avviso, i tifosi sui social infatti prendono le parti del proprio idolo. Un coro unanime al grido di “lasciatelo in pace”, passando a “tutti sbagliano, capita, dai Rafa!” a incoraggiamenti per il portoghese come di non ascoltare nessuna polemica: “Leao non sentire le polemiche, ora bisogna alzare la testa”. Buona parte di questi commenti farciti anche da cuori rossi e neri e faccine a cuori ricordando a Leao quanto sia forte: “sei un campione”.
La memoria nel calcio come nella vita è cosa assai rara ma, quando occorre, serve un bel riassuntino. Vero, Leao ha senza dubbio optato per una scelta discutibile soprattutto in un momento topico del match. Vero anche che la sua prestazione, meritevole dalla UEFA del premio di miglior in campo, non sia stata in realtà così coinvolgente e travolgente come siamo stati abituati ad ammirare in altre occasioni. Tutto vero. Vero anche che mettere in croce un ragazzo per una partita sbagliata è qualcosa che davvero non è sopportabile. Non lo è soprattutto perché spesso partono proprio dai suoi piedi le azioni più incisive e le partite si sbloccano per merito suo. De Gregori cantava che non era il particolare del rigore a determinare un giocatore e la sua qualità. Figuriamoci se può esserlo un errore di scelta in una partita.
I tifosi del Milan dalla parte di Leao!
Milan, i tifosi si schierano dalla parte di Rafael Leao
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Lo stesso Leao non ha preso le bene le critiche eccessive delle ultime ore, il suo ultimo post sui social conferma una certa insofferenza a riguardo. La critica è il sale della comunicazione, sia nella vita che nello sport. Il diritto a sollevare analisi e confronti è il più saldo principio di democrazia ma, a nostro avviso, il tutto non può strabordare da confini di ragionevolezza. Sicuramente Leao deve dimostrare, prima di tutto a se stesso, di essere davvero pronto al salto finale, quello definitivo, per scrivere il suo nome con diritto nel libro dei più grandi. La scelta della maglia numero 10 è sicuramente un viatico per raggiungere tale proponimento. Altrettanto vero è che negli anni rossoneri il ragazzo è migliorato molto, in modo progressivo senza conoscere pause. Non sarà una partita ed un colpo di tacco sbagliato a far disperdere tutto ciò.
La gente è dalla sua parte, ai suoi piedi. Leao è riconosciuto da tutti come autentico leader tecnico della squadra e a lui si demandano sogni di gloria. Il popolo rossonero e di San Siro non ha dubbi sulla vicenda ed ha espresso chiaramente il proprio schieramento. Rafa ha il talento per rispondere sul campo, zittendo le critiche nell’unico modo che non prevede replica: gioco di qualità e goal.