Dopo l’addio al Milan e al calcio, Zlatan Ibrahimovic dovrà decidere: lo svedese diventerà un allenatore, un dirigente o un procuratore?
Sono passate poche settimane dall’addio al calcio di Zlatan Ibrahimovic. San Siro ed il popolo rossonero gli hanno tributato un saluto da brividi, che ha fatto commuovere anche un “duro” come lui. Ma ora l’interrogativo è uno solo: cosa farà Zlatan?
Un futuro da scegliere
C’è ancora tempo per il futuro. Sicuramente ora, come ha dichiarato Ibra stesso, l’ex attaccante si dedicherà solo alla famiglia. Ma tra qualche mese, forse poco più, Zlatan dovrà scegliere. Lo svedese si vede ancora nel mondo del calcio…ma con quale posizione ed in quale ruolo?
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Il futuro di Ibrahimovic: allenatore o dirigente?
«Per il momento voglio solo prendere tempo e godere di quello che ho fatto. Penso non sia giusto prendere una decisione di fretta, c’è troppa emozione. Voglio prendermi l’estate, godere, riflettere su quello che ho fatto. Poi, con calma, vediamo… Essere allenatore o direttore è una grande responsabilità. Quando sei calciatore hai più possibilità di essere te stesso, da allenatore sei più limitato. Non posso venire in Ferrari da allenatore, o forse Ibra può… Cambiamo un po’ di regole. Non penso di lasciare il calcio in generale, ma se ci entro devo fare la scala da zero e crescere. Non significa che sarò un allenatore top»
Queste le parole di Ibra nella conferenza post Milan-Hellas Verona, quella che ha sancito il suo addio al Diavolo e al calcio. Lo svedese non ha assolutamente escluso un futuro da allenatore…anche se, chissà, la Società potrebbe offrire all’ormai ex attaccante un ruolo da dirigente. A quel punto la scelta spetterebbe solo a Zlatan.
Milan, Ibrahimovic deve scegliere: allenatore, dirigente o procuratore?
Procuratore come Totti?
C’è poi una terza possibilità, una terza via. Quella del procuratore sportivo, sull’onda di ciò che ha fatto Francesco Totti dopo pochi mesi dal suo addio alla Roma e al calcio.
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Zlatan avrà sicuramente appreso qualche “trucchetto” del mestiere dall’amato e compianto Mino Raiola. E se Ibra un giorno decidesse di entrare a far parte della sua scuderia?
