Davide Calabria è pronto a riprendersi il Milan, ora può ricoprire un ruolo anche nella difesa a tre.
Ci siamo, è la settimana buona. Davide Calabria si è lasciato alle spalle il problema muscolare all’anca e corre per essere almeno in panchina sabato a Firenze. Oggi il capitano si allenerà in gruppo a Milanello (a Carnago è in programma la prima seduta della settimana) e proverà a spingere sull’acceleratore.
È reduce da un mese di gennaio da incubo. Era stato inghiottito dal frullatore della critica più di quanto ci fossero finiti molti dei suoi compagni di squadra. Dalle sue parti gli avversari aveva trovato vita facile e Davide ha collezionato quindi una bella dose di insufficienze in pagelle. Ha voglia di riscatto ora che il Milan ha ripreso gamba e ritrovato il morale dei giorni migliori.
Milan, il “nuovo” doppio ruolo di capitan Calabria
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Per Stefano Pioli Calabria è una carta del mazzo molto preziosa. Nel nuovo sistema di gioco con la difesa a tre può giocare sia da esterno di centrocampo, a destra, sia da centrale in difesa. Se sta bene, contro la Fiorentina potrebbe anche scendere in campo alle spalle della mediana.
Con Junior Messias calato alla perfezione nei quattro in mezzo al campo e Alexis Saelemaekers pronto a dargli il cambio, per Davide gli spazi sulla fascia rischiano di ridursi drasticamente. Per conquistarsi un ruolo centrale anche nel “nuovo Milan”, il capitano potrebbe quindi sfruttare la sua capacità di adattamento. Da difensore, ad esempio, alternativa a Kalulu, può essere utile anche per come gioca la palla in fase di impostazione.