Vocabolario della lingua italiana, lettera effe: flop. Insuccesso, fiasco, riferito inizialmente a uno spettacolo, poi esteso a indicare fallimenti anche in altri settori di attività. Nel calcio ad esempio. Luka Jovic e la sua fin qui breve avventura in rossonero da oggi possono essere usati e inseriti come esempio scritto, testuale tra le pagine di Treccani, Zanichelli e altri autorevoli dizionari. In tre mesi di campionato Luka Jovic è stato per il Milan un rovinoso buco nell’acqua e nel bilancio. La Gazzetta dello Sport questa mattina in edicola fa i conti in tasca al club rossonero e alla Fiorentina, la sua ultima squadra prima del trasferimento a Milano.
Il Diavolo fino a questo momento non ha avuto da Luka Jovic ciò che ovviamente si immaginava di ottenere a fine estate, quando è stato prelevato a titolo temporaneo e gratuito dalla Fiorentina per una stagione: nessun gol, nessun assist, non una giocata decisiva. “Nei 223′ minuti in campo” scrive la Gazzetta – l’ex Fiorentina ha calciato appena due volte verso la porta avversaria, e “nemmeno nello specchio”. L’attaccante serbo – aggiunge la rosea – “ha uno stipendio lordo di 2,6 milioni, 217 mila euro al mese: nei cinque mesi stagionali (due da partente in viola, quasi tre a Milano) ai suoi club è costato circa un milione. In base al contributo offerto, ognuno dei due tiri è stato pagato cinquecentomila euro”.
Una follia. Il problema in casa Milan però è duplice: non solo i rossoneri da settembre ad oggi hanno gettato all’aria soldi, nella rosa allenata da Stefano Pioli manca un centravanti da almeno 7-8 gol a stagione in grado di dare il cambio all’eterno Giroud (ragione per cui il Club sta valutando di accelerare i tempi e provare a firmare già dopo Natale Jonathan David, giovane canadese del Lille). Jovic era sbarcato a Milanello all’ultima curva del mercato estivo come vice del bomber francese ma sul campo non è ancora riuscito ad imporsi. “Che sia il primo a lasciare alla riapertura invernale?” si domanda la Gazzetta. Molto potrebbe dipendere dal rendimento delle prossime settimane. Con l’assenza di Giroud contro Fiorentina e Frosinone per squalifica, Pioli potrebbe contare sull’ex viola più di quanto dicano le previsioni giornalistiche su siti, tv e quotidiani (secondo i media si preannuncia infatti un ballottaggio tra il serbo e Noah Okafor). “Per il tecnico Jovic resta un giocatore che «se in forma» può essere utile alla causa, o anche qualcosa in più” ricorda la Gazzetta.