Emergenza in difesa, Pioli cerca soluzioni. Due quelle abbozzate sul taccuino a poco più di 48 ore da Milan-Frosinone, 14° turno del campionato di Serie A: o gioca Davide Calabria centrale insieme a Fikayo Tomori (fin qui il rossonero più utilizzato nella stagione, e si può ben immaginare il perché) oppure dalla Primavera verrà convocato in Prima Squadra Jan-Carlo Simic, talento 18enne che ben sta facendo sotto la guida di Ignazio Abate. L’ipotesi Simon Kjaer circolata nelle ultime ore sta invece tramontando: il danese non è ancora pronto per tornare in campo (a maggior ragione da titolare).
Kjaer ha recuperato dalla lesione muscolare che lo aveva messo fuori causa alla vigilia della sfida del Milan al Maradona di Napoli lo scorso 28 ottobre. Il problema, di lieve entità (“lesione di basso grado” aveva comunicato il Milan) ma che l’ha tenuto fermo ai box per oltre un mese, è da considerarsi smaltito ma al giocatore manca ancora la condizione migliore, quella necessaria per scendere in campo, “da partita”. Durante la fase di riatletizzazione il recupero di Simon ha infatti subito un rallentamento: in altri termini, la risposta del bicipite femorale della coscia destra non è stata del tutto soddisfacente.
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Oggi Kjaer continua a lavorare a parte e Pioli ovviamente spera di riaverlo a disposizione il prima possibile. Per Atalanta-Milan del 9 dicembre? Probabile. Allo stato attuale, contro il Frosinone la convocazione del danese è pressoché impossibile. Anche se dovesse tornare in gruppo domani, vigilia del match, avrebbe solo un allenamento nelle gambe insieme ai compagni; Pioli difficilmente lo rischierebbe.




