La Procura Federale ha aperto un fascicolo sull’allenatore del Milan Paulo Fonseca, ecco cosa rischia il tecnico rossonero…
Il Milan di Paulo Fonseca perde un’altra occasione per dare un senso al proprio campionato, il Diavolo abdica ai piedi di un’Atalanta superiore in tutto. Gasperini dimostra che la sua squadra è credibile per lo scudetto, mentre quella rossonera sprofonda sotto i colpi degli ex Pasalic e De Ketelaere. L’obiettivo scudetto, ormai è un miraggio ma anche la zona Champions League adesso comincia ad allontanarsi troppo.
La gara contro l’Atalanta però si porta dietro anche alcune polemiche arbitrali, o per meglio dire sull’operato del direttore di gara Federico La Penna. Infatti Paulo Fonseca parlando della direzione della partita di Bergamo, queste le due frasi che hanno attirato l’attenzione del procuratore Chiné: “ha guidato la partita” e “avevo paura di lui“.
Ecco cosa potrebbe succedere
Milan, la Procura Federale apre un fascicolo su Paulo Fonseca: cosa rischia
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Per quello che prevede l’articolo 9 comma 1 lettere f g h:
Art. 9 – Sanzioni a carico di dirigenti, soci e tesserati delle società
f) squalifica a tempo determinato in ambito FIGC, con eventuale richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
g) divieto temporaneo di accedere agli impianti sportivi in cui si svolgono manifestazioni o gare calcistiche, anche amichevoli, in ambito FIGC, con eventuale richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
h) inibizione temporanea a svolgere attività in ambito FIGC, con eventuale richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA, a ricoprire cariche federali e a rappresentare le società in ambito federale, indipendentemente dall’eventuale rapporto di lavoro. I soggetti colpiti da tale inibizione possono svolgere, nel periodo in cui la sanzione viene scontata, attività amministrativa nell’ambito delle proprie società nonché partecipare e rappresentare, anche con l’esercizio del diritto di voto, la propria società nelle assemblee della lega di competenza relativamente a questioni di natura patrimoniale poste all’ordine del giorno della assemblea. La sanzione della inibizione non può superare la durata di cinque anni. Gli organi della giustizia sportiva che applichino tale sanzione nel massimo edittale e valutino l’infrazione commessa di particolare gravità, possono disporre, altresì, la preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC.
L’allenatore del Diavolo però potrebbe anche decidere di patteggiare, in modo tale da non prendere nessuna giornata di squalifica e pagando solo un’ammenda.