Nella sua autobiografa Pippo Inzaghi, storico ex attaccante del Milan, ha rivelato di aver chiuso la propria carriera per colpa di Max Allegri…
Una carriera incredibile quella di Pippo Inzaghi. L’attaccante, nativo di Piacenza, ha scritto pagine memorabili della storia del calcio, anche e soprattutto in maglia rossonera. Una carriera conclusa, però, non per sua volontà…
I numeri
Ci perdoneranno Hellas Verona, Atalanta, Juventus ecc…ma la carriera di SuperPippo Inzaghi è legata indiscutibilmente alla maglia del Diavolo. 300 le presenze in rossonero, con la bellezza di 126 gol e 21 assist. Più tanti, tantissimi trofei, gioie e soddisfazioni. Ma che peccato per la conclusione…
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Inzaghi accusa Allegri: ecco il perché della fine della sua carriera
In uno degli stralci della sua autobiografia, pubblicata oggi con la collaborazione di Olivero, giornalista della Gazzetta dello Sport, si parla anche del ritiro di Inzaghi da calciatore. Un addio al calcio dovuto…a Max Allegri.
«Era stato Allegri a chiudere la mia carriera da giocatore. Io e il Milan avevamo trovato un accordo nella primavera del 2021 per prolungare di un anno il mio contratto. Galliani era felice di aver trovato quesa soluzione, Allegri invece la bocciò, non mi voleva più nello spogliato e lo disse alla dirigenza chiedendo che non mi fosse rinnovato il contratto per me fu una mazzata»
Milan, la rivelazione di Pippo Inzaghi: «Ho smesso per colpa di Allegri»
Putiferio
Le parole riportate dall’autobiografia di SuperPippo hanno ovviato sollevato un polverone sui social.
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Le critiche a Max Allegri si sono sollevate in modo dirompente da parte dei tifosi rossoneri. Ma non solo: anche quelli della Juventus, già avvelenati per la sua permanenza in panchina, si sono scagliati contro il proprio tecnico. Reo di aver fatto concludere la carriera ad uno degli attaccanti italiani più forti di tutti i tempi.




