La sfida di San Siro tra Milan e Lazio è stata risolta dal solito Correa, il quale quando vede rossonero sembra scatenarsi letteralmente…
Increduli. I tifosi del Milan escono dal Meazza a pezzi, infreddoliti e ancora una volta senza punti. La squadra di Pioli ha retto per oltre un’ora di gioco, poi solo Lazio, con Donnarumma costretto a scaldarsi su più di un pallone.
E dire che sull’1-1, San Siro, a tratti, ha respirato anche un buon calcio, soprattutto nei primi quarantacinque minuti di gioco. Tra i migliori per Pioli Samu Castillejo, costretto però ad abbandonare il terreno di gioco in largo anticipo, dopo appena 36 minuti, per un problema accusato al flessore della coscia sinistra.
PRIMO TEMPO – Tiro pilotato di Castillejo al 2′, per Strakosha, dopo un bel cambio-campo firmato Lucas Paquetà. Parte bene lo spagnolo sulla destra, i compagni lo cercano, lui aggredisce gli spazi e morde le caviglie biancocelesti. Brividi al 4′, su una punizione di Calhanoglu verso l’area: la Lazio si rifugia in corner a pochi metri dalla linea. Da un errore di Paquetà in mezzo al campo, al 5′, nasce la prima vera occasione da rete della serata: la Lazio sfrutta la disattenzione del 39 rossonero, Lulic scatta e allarga per Immobile; il 17 di Inzaghi, defilato sulla sinistra, incrocia ma trova sul percorso un attento Donnarumma. Risponde Piatek su sbavatura di Strakosha poco dopo: Acerbi devia in angolo. Buoni ritmi.
Il Milan attacca sul fianco sinistro con Krunic, palla nel mezzo per Piatek che viene steso ma Calvarese lascia correre. Insidiosissima punizione di Calhanoglu al 16′ dai venti metri, di poco a lato. A seguire timido tentativo di Krunic, in area, deviato in corner. Bastos invece ci mette potenza sul lato opposto; troppa potenza e infatti la sua conclusione muore in Curva Sud. Fulmine al 21′: intuizione di Castillejo, assist a Paquetà in area, la conclusione del brasiliano è troppo centrale.
La replica della Lazio non tarda ad arrivare: ribaltamento di fronte, Luis Alberto imbuca bene Immobile che non ci pensa due volte ed esplode il tiro: traversa. Ancora Castillejo al 23′, missile rasoterra da fuori area sul primo palo, Strakosha deve distendersi: angolo. Sugli sviluppi, Milan ancora pericolo. Gol della Lazio al 25′: fascia destra, Luis Alberto serve in profondità Lazzari, cross al centro, Immobile svetta in velocità sulla difesa milanista e incorna alle spalle di Donnarumma.
Svantaggio immeritato. Passano tre minuti e il Milan pareggia con Piatek: lancio di Hernandez per il polacco che allunga la gamba, tocca la sfera, la indirizza sul petto di Bastos e, quindi, alle spalle di Strakosha. Castillejo a terra al 35′, problema muscolare. Lo spagnolo è in lacrime, non riesce a continuare: al suo posto Pioli inserisce Rebic. E proprio il croato si fa vedere dalle parti di Strakosha poco dopo il suo ingresso in campo: colpo di testa in area da posizione centrale…fuori.
Milan vicinissimo al raddoppio al 40′ su corner battuto da Calhanoglu: Strakosha a terra salva sulla linea. Poco prima Correa era andato in gol su imbeccata di Immobile ma la posizione di partenza era in fuorigioco: rete giustamente non convalidata. Occasione Lazio a ridosso del 45′: ancora Correa in piena area, ma perde il tempo e favorisce la chiusura di Romagnoli. Squadre a riposo dopo un solo minuto di recupero.
SECONDO TEMPO – Pioli non fa cambi. Giro palla del Milan che al 3′ pesca Hernandez libero a 30 metri: conclusione del francese oltre la traversa. Al 6′ punizione della Lazio, i rossoneri sono vigili e liberano prontamente l’area. All’8′ Paquetà cede il posto a Leao; il brasiliano esce dal campo tra gli applausi, l’ex Lilla si va a posizionare alto a sinistra nel tridente, Calhanoglu scala invece a centrocampo.
Proprio Leao potrebbe griffare la rete del 2-1 ma, a conclusione di una ripartenza, a tu per tu con l’estremo difensore biancoceleste incespica sulla sfera e perde i tempi per la conclusione. Ci prova invece Calhanoglu al 12′ dopo uno spunto personale di Rebic: botta deviata in angolo. Dialogo Leao-Piatek nell’azione successiva, la conclusione del polacco colpisce l’esterno della rete. Milan vivo, Milan presente. Punizione potente ma centrale di Calhanoglu al 20′: Strakosha non si muove e smorza coi pugni.
La Lazio si rifà vedere dalle parti di Donnarumma con un cross basso di Lazzari, Romagnoli c’è e libera. L’ultimo quarto d’ora del match si apre a ritmi decisamente più blandi, causa la stanchezza che da entrambe le parti inizia a farsi sentire. Tanti errori, ma Lazio più aggressiva sotto porta, vicina alla zampata al 32′: Donnarumma non si fa impensierire. Al 38′ la Lazio fa il bis: Luis Alberto trova Correa, che entra in area dalla destra e, solo davanti a Donnarumma, insacca e porta i suoi in vantaggio. Il match termina dopo cinque minuti di recupero.
Tifosi rossoneri increduli
Milan-Lazio, Correa gela San Siro: la cronaca della sfida
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Milan-Lazio 1-2 (1-1)
Recupero: 1′ + 5′.
Marcatori: Immobile (L) al 25′ pt, Bastos (A) autogol al 28′ pt, Correa (L) al 38′ st
Milan (4-3-3): Donnarumma G.; Calabria, Duarte, Romagnoli, Hernández; Paquetá (Leao dall’8′ st), Bennacer, Krunić (Bonaventura la 40′ st), Castillejo (Rebić dal 36′ pt), Piątek, Çalhanoğlu.
A disposizione: Donnarumma A., Reina; Caldara, Conti, Gabbia, Rodríguez; Biglia, Kessie; Borini, Leão.
Allenatore: Pioli.
Lazio (3-5-2): Strakosha; Bastos, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinković-Savić (Parolo al 15′ st), Leiva, Luis Alberto, Lulić; Immobile (Caicedo al 15′ st, poi Cataldi dal 37′ st), Correa.
A disposizione: Guerrieri; Luiz Felipe, Lukaku, Marušić, Patric, Vavro; Berisha, Jony; Adekanye.
Allenatore: Inzaghi.
Note – Espulsi: nessuno. / Ammoniti: Milinkovic-Savic (L), Duarte (M), Krunic (M), Parolo (L), Radu (L), Leiva (L), Bennacer (M), Cataldi (L). / Totale spettatori: 41.000.
La squadra arbitrale – Arbitro: Calvarese. / Assistenti: Costanzo e Alassio. / Quarto uomo: Sacchi. / VAR-AVAR: Manganiello e Paganessi.