Il Milan ed i tifosi si interrogano sul ruolo di Rafael Leao: il portoghese gioca meglio da esterno o da seconda punta?
Il Diavolo vede finalmente la luce. Dopo un mese e poco più terrificante, con le sconfitte patite contro Inter (due volte), Torino (in Coppa Italia), Lazio e Sassuolo, ed i pareggi contro Lecce e Roma, il Milan ha ritrovato sorrisi e serenità con tre vittorie consecutive.
Tutte, per dirla alla Allegri, di “corto muso”: 1-0 contro il Toro, contro il Tottenham ed ancora all’U-Power di Monza.
Ma mentre la difesa sembra, anche grazie a Thiaw, aver ritrovato un minimo di solidità, è l’attacco che continua a stentare. Tanto da far interrogare i tifosi rossoneri sul ruolo di Rafael Leao. Il portoghese gioca meglio come esterno o come seconda punta?
Leao ama agire da seconda punta, ma i numeri al Milan …
Milan, Leao meglio da esterno o da seconda punta?
LEGGI ANCHE Milan, il manto erboso di San Siro è di nuovo un problema
Recentemente, Stefano Pioli aveva rivelato che il portoghese amasse di più la posizione da seconda punta. Secondo l’ex Lille, è quello il suo ruolo naturale e perfetto.
I numeri raccontano però una verità in contrasto con le parole di mister Pioli e con le preferenze del ragazzo.
Infatti, secondo le statistiche, nelle 15 partite di questa stagione in cui il portoghese ha giocato da esterno sinistro è riuscito a siglare 7 gol, 5 assist, con una media di 3.59 tiri ogni 90’.
Numeri molto diversi da quelli che il numero 17 rossonero ha collezionato nelle sue 3 partite da seconda punta: 0 gol, 0 assist.
Numeri bugiardi viste le meno presenze? Non proprio, visto che la media al tiro è addirittura più alta, 3.82 tiri ogni 90’ (+0.23 rispetto a quando gioca esterno), ma decisamente meno efficace…




