Rafael Leao via dal Milan con un futuro in Premier League? Il talento portoghese sogna il campionato inglese…
Il suo nome ha tenuto in ansia i tifosi rossoneri per una settimana. Dopo lo stop, doloroso e addirittura decisivo per il match d’andata, finalmente Rafael Leao potrà essere a disposizione per il ritorno di questa sera contro l’Inter, nell’euroderby che vale l’accesso alla finalissima di Champions League.
Dal campo al mercato
Il talento ex Sporting Lisbona e Lille però, non senza una punta di fastidio da parte dei tifosi del Diavolo, ha anche rilasciato un’intervista dove ha spiegato i suoi sogni e progetti per il futuro. In attesa di vederlo all’opera contro l’Inter ed in questo finale di stagione in campionato, il ragazzo pensa in parte anche alla sua prossima destinazione…lontano dai colori rossoneri.
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Un sogno chiamato Premier League per Leao: futuro lontano dal Milan?
Intervistato dalla rivista Gaffer, Rafael Leao ha confessato di voler giocare, un giorno, in Premier League. Ecco le sue parole:
«Dove vorrei giocare? In Premier League. Penso che ogni giocatore voglia giocare in Premier perché è un campionato molto competitivo. Ha un calcio coinvolgente, grandi squadre e un pubblico mondiale»
Progetti futuri importante per il ragazzo, sia sportivamente che non:
«Dal punto di vista calcistico, il mio obiettivo è vincere la Champions League e il Pallone d’Oro. Come artista, personalmente non ci penso troppo, seguo il flusso. Come individuo, penso di rendere la mia etichetta uno dei più grandi nomi familiari nel mondo della musica…»
Milan, Leao apre le porte alla Premier. Le parole
La maglia del Milan, gli idoli, la musica
Intervista a 360° gradi per Rafael Leao. Ecco altre dichiarazioni dell’attaccante, che si è soffermato anche sulle prime partite in maglia rossonera, sugli idoli calcistici di una vita e sulla sua grande passione oltre al football: la musica.
«Chi ho provato a imitare? 100%, Ronaldinho e Cristiano Ronaldo. Sono giocatori che ho seguito e che ho provato a copiare fin da quando ero bambino. Ho imparato da loro il dribbling… guardando i loro video su Youtube. Mi piacerebbe avere una carriera simile alla loro»
«La musica è il mio hobby. È il mio modo di esprimermi. Non sono uno che fa molte interviste e non molte persone sanno tante cose della mia vita personale, quindi la musica è dove posso ritrovare me stesso. Mi permette di sentirmi a mio agio a parlare di certe cose che non tendo ad esprimere a livello calcistico»
«L’arrivo al Milan? Ho provato un immenso orgoglio e anche un grande senso di responsabilità. Mi sentivo anche nervoso perché la maglia del Milan pesa tantissimo. È un club con molta storia che ha vinto diversi titoli, sette Champions League! Quindi, quando ho avuto l’opportunità di venire qui, non ci ho pensato due volte. Non avrei mai pensato di poter indossare questa maglia. È un onore rappresentarlo fino ad oggi»