. Milan-Lille 0-3: l’analisi delle prestazioni dei rossoneri nei voti di Luca Uccello.
DONNARUMMA 5
Il pallone rimbalza male ma con sei milioni all’anno devi prendere anche quello. Se il Milan perde però non è certo per colpa sua.
DALOT 4,5
Si ferma sempre al limite. La sua miglior gara l’ha fatta a sinistra…
KJAER 6
Prova a tenere in piedi la bandiera rossonera. Troppo forte il vento del Lille. Simon si piega ma non si spezza, è l’unico però dall’inizio alla fine.
ROMAGNOLI 4,5
Gioco di mano, gioco da villano. Rigore a parte Ale fa tanti errori, davvero troppi. Cosa succede capitano?
THEO HERNANDEZ 5
Quando c’è da difendere fa acqua da tutte le parti. Colpito e affondato.
TONALI 4
Fatica, soffre, non trova mai la posizione, non riesce mai a giocare un solo pallone. Forse aveva ragione l’Inter?
(dal 23’ st BENNACER 6: qualsiasi cosa è meglio di questo Sandro Tonali)
KESSIE 5,5
Distrugge anche l’occasione per pareggiare. Ma non può fare sempre tutto da solo.
CASTILLEJO 4
Ma Halloween non è stato la scorsa settimana?
(dal 1’ st LEAO 5: come non averlo messo in campo)
DIAZ 6
Un prosecco in una valle di lacrime e champagne
(33’ st HAUGE S.V.)
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KRUNIC 4
Basta vedere la faccia di Ibrahimovic per capire la sua partita. Basta e avanza..
(dal 1’ st CALHANOGLU 5: la trattativa del rinnovo sta disturbando più del previsto)
IBRAHIMOVIC 5
Una serata no può capitare anche lui. Meglio uscire, riposarsi un po’ alla sua età e pensare al Verona.
(dal 23’ st REBIC 6: gli bastano pochi secondi per andare vicino al gol. Altra categoria rispetto a Leao)
PIOLI 6
Non perdeva dall’8 marzo. Ancora a San Siro. La corsa del Milan si ferma dopo 24 risultati utili consecutivi, dopo 242 giorni d’imbattibilità. E’ già stato un miracolo. Bravo Stefano.