La direzione di gara dell’arbitro Marco Di Bello in Lazio-Milan è stata molto discussa. E l’AIA lo punisce con questa decisione…
Polemiche, lamentele e tante discussioni hanno animato il post partita di Lazio-Milan. I rossoneri di Stefano Pioli sono usciti vittoriosi dall’Olimpico grazie al goal di Noah Okafor nel finale. La direzione di gara dell’arbitro, Marco Di Bello, è stata però fortemente contestata dalla Lazio per diversi errori riscontrati durante l’incontro.
All’indomani della partita, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, proprio per la conduzione di gara sporcata da alcuni passaggi sbagliati, i vertici dell’AIA e il disegnatore Gianluca Rocchi hanno deciso di intervenire e fermare Di Bello per un mese. Ecco spiegato tutto nel dettaglio.
Milan, dopo la Lazio Di Bello deve fermarsi per almeno un mese: lo ha deciso l’AIA
Milan, Marco Di Bello punito dopo la Lazio: la decisione dell’AIA
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Si tratta del secondo stop per Marco Di Bello in questa stagione. Il fischietto di Brindisi era già stato fermato dall’AIA per il rigore solare non visto in Juventus-Bologna. Per quell’episodio Di Bello fu costretto a tornare in campo dopo oltre un mese.
Adesso il copione si ripete. Dopo una conduzione di gara in Lazio-Milan apparsa incerta e giudicata complessivamente molto negativa, l’AIA e il disegnatore arbitrale Gianluca Rocchi hanno deciso di fermare per almeno un mese Di Bello.
Diversi gli errori che sono stati evidenziati durante la gara tra biancocelesti e rossoneri. In primis il cartellino rosso sventolato in faccia a Mateo Guendouzi e la scelta di Di Bello di non fermare il gioco con Taty Castellanos a terra, con il rosso poi scaturito per Luca Pellegrini. Nulla da ridire, invece, sul contatto in area tra Mike Maignan e Castellanos.