Mauro Tassotti è una leggenda del Milan, ha vestito per diciassette anni la maglia rossonera e vinto tutto con questi colori addosso.
È arrivato al Milan nell’estate del 1980. Era un anno buio per il Diavolo, perché coinvolto nello scandalo del Totonero e appena condannato alla retrocessione in Serie B. Un incredibile capovolgimento rispetto all’anno precedente, quando la squadra, la dirigenza e milioni di tifosi sparsi in tutta Italia festeggiavano il decimo scudetto, quello della stella sulla maglia.
Quando il Milan torna nella massima serie, sarà Nils Liedholm, ancor prima di Sacchi, a dare inizio alla transizione verso la zona, e a intuire che quel ruvido terzino proveniente dalla Lazio sarebbe potuto trasformarsi in un elegante interprete del calcio moderno.
Milan, Mauro Tassotti: il leader silenzioso
Milan, Mauro Tassotti: il Djalma Santos italiano
Negli anni al Milan, Tassotti andò perfezionando i suoi valori tecnici passando da rude difensore a elegante terzino d’attacco dotato di un ottimo cross. Fondamentale per la sua crescita calcistica, come accennato nelle precedenti righe, fu l’insegnamento dell’allora tecnico rossonero Nils Liedholm.
Con l’avvento di Arrigo Sacchi la società milanese iniziò un processo di trasformazione che l’ha portata ai vertici del calcio mondiale. Il gioco a zona di Sacchi si imperneava su una difesa a zona, che presto diventò fra le migliori al mondo con Maldini a sinistra, Baresi affiancato prima da Filippo Galli e quindi da Costacurta al centro e Tassotti nel ruolo di terzino destro nonché vice-capitano.
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Il primo successo è stato lo scudetto del 1988, ma con la maglia del Milan ha veramente vinto tanto e tutto. Infatti il suo palmarès recita: 5 Scudetti (1987-88, 1991-92, 1992-93, 1993-94, 1995-96), 3 Coppe dei Campioni (1989, 1990, 1994), 2 Coppe Intercontinentali (1989, 1990), 3 Supercoppe Europee (1989, 1990, 1994), 4 Supercoppe Italiane (1988, 1992, 1993, 1994), 1 Mitropa Cup (1982), 1 Mundialito per Clubs (1987), 2 finali di Coppa dei Campioni (1993, 1995), 2 finali di Coppa Intercontinentale (1993, 1994), 1 finale di Supercoppa Europea (1994), 1 Premio “Gaetano Scirea” (1996).
Tassotti si è ritirato dal calcio giocato all’età di 37 anni, nel 1997, giocando la sua ultima partita di campionato il 1° Giugno a San Siro contro il Cagliari, peraltro nel ruolo di centrocampista centrale. In totale ha giocato 404 partite in Serie A e 65 in Serie B, 428 partite con la maglia del Milan in campionato.