Milan, padel di staff e sfide del Mondiale da guardare insieme… I rossoneri a Dubai lavorano anche sul “sentirsi squadra”.
La crescita sul campo e la crescita fuori. Due binari paralleli. Nei programmi di mister Stefano Pioli oggi per il gruppo escursione nel deserto, un modo per fare squadra ancora di più, unirsi, rafforzare lo spirito. Il Milan, reduce dal test amichevole contro il Liverpool perso 1-4 al novantesimo, ultima uscita dei rossoneri nella Dubai Super Cup, questa mattina si allenerà direttamente in hotel: seduta di allenamento defaticante, leggera, tra piscina, palestra e spiaggia.
Nel pomeriggio per tutti gita tra le dune. Il Milan è già gruppo (vero!), non ha bisogno di lavorare sullo spirito, ma divertirsi insieme ogni tanto è un modo per legarsi ancora di più. Servirà, anche perché alla ripresa la salita torna a farsi tosta e per la rimonta sul Napoli – se gli azzurri continueranno ad andare a mille – i muscoli potrebbero non bastare. Ancora più uniti, sarà meno complicato superare le difficoltà.
Milan, padel e gita nel deserto: così si allena lo spirito del gruppo
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E poi ci sono i nuovi arrivati nel mercato estivo, alcuni dei quali devono ancora ambientarsi al meglio (leggi De Ketelaere). In questi giorni a Dubai non sono mancati nel ritiro del Milan diversi momenti di condivisione: ieri Ibra era allo stadio Al-Maktoum a seguire da bordocampo i compagni (e poteva restare comodamente in hotel), in settimana la squadra ha guardato insieme le partite del Mondiale. Anche lo staff ogni tanto ha staccato la testa: Pioli e i suoi collaboratori si sono cimentati in albergo in alcune sfide sul campo di Padel.