L’involuzione di Piatek è evidente da tempo, il Milan potrebbe decidere di mandarlo via nel calciomercato di gennaio. La situazione…
I numeri sono da profondo rosso: 937 minuti in campo, 3 reti, di cui 2 su calcio di rigore. Un goal ogni 312 minuti. Se fosse un difensore la sua sarebbe una “stagione nata bene”, ma per un attaccante la media è da “annata imbarazzante”. Kris Piatek è immerso completamente in un tunnel senza fine.
Anche a Parma l’apporto offensivo del giocatore del Milan è risultato pressoché nullo. Il problema – sottolineato con errore da più parti – non nasce tanto dalla scarsa propensione dei compagni a servirlo, quanto dalla sua incapacità di trasformare palle scottanti in occasioni da gol, situazioni nitide, chiare, da impegnare il portiere avversario. A Parma, ieri, è andato in scena l’ennesimo atto ingarbugliato. Come le sue prestazioni, fatte di tiri poco convincenti, movimenti a vuoto e palloni gestiti da attaccante di Prima Categoria.
Il suo pomeriggio al Tardini era iniziato sotto buoni auspici. Pallone a Calhanoglu dopo due minuti di gioco e primo pericolo: Hakan sbaglia il coordinamento e la sfera non trova lo specchio. Unico vero sussulto di un nuovo weekend da dimenticare il prima possibile.
Fase di smarrimento sempre più netta per l’ex bomber del Genoa
Calciomercato Milan, Piatek, involuzione senza fine: con Ibra o reagisci o vai via
LEGGI ANCHE Milan, ecco il progetto di Sala per rimanere a San Siro
A gennaio l’arrivo di Ibrahimovic potrebbe aprire scenari inattesi a Milanello anche solo pochi mesi fa. Kris vorrebbe restare in rossonero, anche ieri al termine della partita – uscito scurissimo in volto dallo stadio – non ha fatto mancare un segnale forte e deciso sui social all’ambiente: foto dell’abbraccio a Theo Hernandez, d’archivio, e complimenti alla squadra (Tre punti importanti! Bravi ragazzi!). Il senso di appartenenza è forte.
Il Club lo apprezza ma deve fare i conti con altri fattori fondamentali per costruire il futuro. A partire da quello economico: senza una netta inversione di marcia, il suo cartellino – oggi già troppo sbiadito – rischia seriamente di perdere ulteriore valore.